Visite fiscali, nessun obbligo di reperibilità per chi si è infortunato sul lavoro

Novità per i dipendenti pubblici appartenti alla pubblica amministrazione per quanto riguarda le Visite Fiscali, le novità riguardano in particolare i lavoratori che subiscono un infortunio sul lavoro per i quali non c’è nessun obbligo di reperibilità al domicilio per consentire la visita del Medico INPS a fare chiarezza su questo aspetto è stato l’ufficio legislativo del ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione.

Ad interpellare l’ufficio legislativo del ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione è stato il sindacato Uil Fpl (federazione poteri locali) che ha chiesto chiarimenti sull’obbligo di reperibilità per i lavoratori pubblici che si infortunano sul luogo di lavoro, l’ufficio legislativo del ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione ha per tanto chiarito questo aspetto regolamentato del decreto ministeriale 206 del 2017 che ha riscritto le regole delle visite fiscali per i dipendenti pubblici entrate in vigore dal 13 gennaio di quest’anno.

Il segretario della Uil Fpl di Viterbo Lamberto Mecorio ha evidenziato che si tratta di una norma che penalizza i lavoratori pubblici che si trovano in questa particolare condizione, in caso di infortunio sul lavoro c’è già la struttura ospedaliera che certifica l’infortunio e non c’è bisogno di alcun controllo aggiunto come la visita fiscale, che in questi casi non sarebbe di competenza dell’INPS ma dell’INAIL.

Discorso differente per la classica malattia dove può esserci sempre un dubbio quindi la visita fiscale è giustificata, per chi si è infortunato sul lavoro il dubbio non c’è.

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