Università e Lavoro: eppur qualcosa si muove

A Napoli per l’università di Ingegneria non è un giorno come gli altri, oggi infatti presso l’ateneo campano c’è un iportante incontro tra il mondo accademico universitario ed il mondo del lavoro che ha richiamato moltissimi studenti anche da atenei diversi, l’incontro è stato realizzato grazie alla collaborazione di Ateneapoli e con le Università Federico II e Vanvitelli ed ha come scopo quello di avvicinare il mondo universitario e quello del lavoro che spesso sono molto lontano tra loro e non permettono agli studenti di avere sbocchi lavorativi adeguiati al percorso di studi fatto.

Uno dei grossi problemi dell’università italiana è sempre stato la mancanza di collegamento con il mondo del lavoro, la maggior parte dei laureati una volta terminato il percorso di studi non riesce ad inserirsi nel mondo del lavoro ma sopratutto non riesce a trovare un lavoro che combaci con il suo percorso di studi, questo perchè le aziende oggi non guardano più al voto sul pezzo di carta ma cercano bensì delle persone con esperienza, persone che conoscano le dinamiche ed i processi aziendali, tutte caratteristiche che il mondo universitario stenza a fornire ai propri studenti.

Negli ultimi anni però qualcosa sembra muoversi, alcuni atenei infatti hanno cominciato a collaborare con grandi aziende proprio per colmare questo gap e l’incontro di oggi all’università partenopea di ingegneria rintra proprio in questo percorso di congiuzione che l’università italiana sembra voglia intraprendere.

Sul tema è intervenuto anche il rettore dell’Università Federico II, Gaetano Manfredi, il quale ha evidenziato come le università non devono fare solo formazione di qualità, ma è importante che sia anche un ponte verso il mondo del lavoro, noi lo stiamo facendo con questa partnership forte proprio per garantire un futuro ai nostri studenti e per rafforzare l’insediamento di queste aziende in Campania così da creare opportunità di lavoro e sviluppo per il nostro territorio».

Gli studenti hanno risposto con entusiasmo e con estremo interesse a questa iniziativa, sono infatti moltissimi gli studenti accorsi all’evento anche da altri atenei, molti hanno cercato i contatti per inviare i loro curriculum alle aziende presenti.

La speranza della maggior parte degli studenti è poter trovare lavoro nella propria terra di origine e non portare le competenze e le capacità all’estero, è di vitale importanza riuscire ad uscire dalla realtà accademica e dare uno sguardo a quello che richiedono le aziende.

Le aziende dal canto loro sono ben propense a questo tipo di partnership, in questo modo possono seguire gli studenti ed introdurli nel mondo del lavoro ancor prima che raggiungano la laurea, sempre più spesso infatti grandi aziende assumono i talenti del settore dopo un periodo di stage in cui possono accompagnare i ragazzi che escono dalle università verso l’ambiente lavorativo.

L’auspicio che tutti vogliamo e che queste partnership siano sempre più frequenti, l’università italiana non deve solo fornire base teoriche ma ha anche il dovere di fornire delle opportunità di lavoro concrete per i tanti giovani che scelgono di investire altri anni in percorsi di studi accademici.

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