Curriculum Vitae, Consigli per ottenere il massimo dal proprio CV

Small Business Italia ha condotto una ricerca nella rubrica Guida Cv interpellando i responsabili delle Risorse Umane delle aziende private e pubbliche. Quello che è emerso è che lo strumento migliore per trovare lavoro  – e anche quello più sottovalutato – rimane sempre il caro vecchio curriculum vitae. E’ proprio grazie al cv che le aziende hanno una prima impressione del candidato e capiscono se può valere la pena convocarlo per un colloquio successivo (la cosiddetta job interview). Ma perché viene sottovalutato?

Quando un’azienda riceve i curriculum degli aspiranti candidati ha davanti a sé decine se non centinaia di file in pdf tutti uguali, perché tutti impostati secondo la grafica del Curriculum Europeo, che consiste in una semplice linea nera che divide di un terzo la pagina.

Da qui la necessità di differenziarsi proprio per risaltare rispetto agli altri. Anche il marketing insegna che se tutti i prodotti di un determinato mercato utilizzano lo stesso colore bisogna differenziarsi per emergere, altrimenti saremo solo uno dei tanti.

Con questa logica la guida di Small Business Italia vuole aiutare a capire quali sono gli strumenti per rendere il curriculum vitae più accattivante dal punto di vista grafico, magari inserendo tabelle o infografiche esplicative, ma anche il semplice utilizzo di un colore diverso dal nero o di una font più ricercata che non sia il solito Calibri o Times New Roman.

Tutti questi elementi contribuiscono a rendere diverso e quindi interessante il nostro curriculum e probabilmente il recruiter ci darà la possibilità di partecipare ad un incontro successivo.

Queste indicazioni sul curriculum valgono per tutti, non solo per chi si affaccia al mondo del lavoro per la prima volta: anche i manager e i dirigenti scolastici devono anzitutto sempre tenere aggiornato il proprio curriculum e poi pensare anche a come impostare la lettera di presentazione che deve sempre accompagnare il cv e che deve spiegare in modo semplice ma esauriente il perché siamo proprio i candidati giusti per quella posizione.

Sono importanti anche i social network e in particolare Linkedin, e dovremmo inserire il link del nostro profilo nel curriculum in modo che il resposnabile che sta leggendo possa approfondire che siamo direttamente online consultandolo. Qui si apre un mondo perché anche il profilo Linkedin deve essere costantemente aggiornato con contenuti e informazioni che ci riguardano.

Negli Stati Uniti quello che sta avvenendo negli ultimi anni è la realizzazione di veri e propri siti web – curriculum (o resume come si dice in inglese): il candidato acquista il dominio web con il proprio nome e realizza un semplice sito di una pagina con tutti i dati contenuti nel cv, con la differenza che online sarà animato, collegato direttamente ai social network e attraverso le statistiche si potrà vedere quante persone effettivamente hanno visitato il sito, per quanto tempo e da quale città.

Quindi teniamo a mente che se la prima impressione è sempre la migliore, il nostro curriculum deve essere perfetto in ogni sua parte: chiaro, semplice ma bello da vedere e funzionale. Deve far capire subito che siamo noi i candidati che stanno cercando e che possiamo risolvere loro il problema che hanno.

Con un po’ di pazienza e un minimo di lavoro dedicando solo poche ore la settimana possiamo realizzare un ottimo curriculum vitae.

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