Studenti e Caro-Gite, ecco le soluzioni per abbassare i prezzi

Studenti e Caro-Gite, ecco le soluzioni per abbassare i prezzi – L’attuale anno scolastico ha registrato un notevole incremento dei costi relativi alle attività extrascolastiche, in particolare per quanto riguarda le gite didattiche, fenomeno comunemente indicato come “caro-gita”. Nonostante le misure adottate dal Governo, che ha stanziato 50 milioni di euro per supportare le famiglie meno abbienti, le difficoltà economiche hanno continuato a pesare notevolmente sulle possibilità di partecipazione degli studenti a queste importanti esperienze formative.

Tale situazione ha avuto un impatto significativo l’anno precedente, con la metà degli studenti impossibilitati a partecipare a causa degli elevati costi, e ha portato quest’anno alla decisione di alcune classi del liceo Leonardo da Vinci di Genova di rinunciare a un viaggio a Berlino dal costo di 700 euro.

Le scuole si sono trovate di fronte a diverse sfide, tra cui una minore flessibilità da parte delle agenzie di viaggio riguardo i termini di pagamento e la necessità di definire con largo anticipo le destinazioni. In risposta a queste limitazioni, alcune istituzioni educative hanno adottato strategie per ridurre i costi e facilitare la partecipazione degli studenti.

Tra queste strategie si annoverano l’anticipazione delle date di partenza, la riduzione della durata dei viaggi per accedere a tariffe più vantaggiose e l’ottimizzazione della logistica per massimizzare l’inclusione degli studenti.

Inoltre, alcune scuole hanno dovuto adattarsi alla scarsità di mezzi di trasporto privati, specialmente per le gite di un solo giorno, ricorrendo a soluzioni alternative come l’utilizzo di mezzi pubblici o la revisione dei programmi di viaggio.

Queste misure hanno permesso di diminuire i costi e di ampliare il numero di partecipanti, offrendo una soluzione temporanea a un problema che si preannuncia ancora più rilevante nei prossimi anni.