La scuola di domani, verso un diploma europeo congiunto

La scuola di domani, verso un diploma europeo congiunto – In occasione della Giornata internazionale dell’istruzione, celebrata il 24 gennaio, è opportuno riflettere sull’importanza cruciale dell’istruzione e della formazione nel rafforzare l’economia e la società in Europa. L’istruzione non solo potenzia le persone rendendole più autonome e responsabili, ma è anche un fattore chiave per la partecipazione attiva e consapevole alla vita sociale, soprattutto per i giovani. Investire nell’istruzione è, dunque, investire nel nostro futuro.

Nei recenti anni, gli Stati membri dell’Unione Europea, insieme alle istituzioni dell’UE e alla comunità educativa, hanno lavorato congiuntamente per realizzare lo spazio europeo dell’istruzione (SEE). Questo progetto rappresenta la visione condivisa di un sistema educativo che sia inclusivo, di qualità e che promuova l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, superando i confini nazionali e rendendolo accessibile a tutti.

Lo SEE si impegna a:

  • Migliorare la Qualità e l’Equità dell’Istruzione: È un impegno collaborativo a tutti i livelli – europeo, nazionale e regionale – per elevare gli standard educativi e garantire pari opportunità per tutti.
  • Sviluppare Competenze e Motivare i Responsabili dell’Istruzione: L’obiettivo è di sviluppare competenze rilevanti e attuali, fornendo al contempo le risorse e la motivazione necessarie ai professionisti dell’istruzione.
  • Rafforzare l’Istruzione Superiore Europea: Sostenere il settore dell’istruzione superiore per renderlo più forte e più competitivo a livello globale.
  • Sostenere la Transizione verso un Futuro Verde e Digitale: Lo SEE supporta l’adeguamento dell’istruzione per affrontare le sfide del futuro, in particolare quelle legate alla sostenibilità e alla digitalizzazione.

Il programma Erasmus+ è un pilastro fondamentale dello SEE. Dal 1987, Erasmus+ ha permesso a 14 milioni di persone di partecipare a programmi di scambio formativo. Nel 2022, con un budget di 4 miliardi di euro, il programma ha supportato quasi 26.000 progetti, coinvolgendo 73.000 organizzazioni e offrendo a 1,2 milioni di studenti e educatori l’opportunità di studiare all’estero.

Questi sforzi riflettono l’impegno dell’Europa a costruire un futuro in cui l’istruzione e l’apprendimento siano al centro dello sviluppo sociale ed economico, evidenziando il ruolo fondamentale che l’istruzione gioca nel modellare società più inclusive, informate e resilienti.

L’Italia gioca un ruolo importante nel contesto dello spazio europeo dell’istruzione (SEE), con investimenti e progetti che dimostrano un impegno significativo nel promuovere l’istruzione e la formazione a livello nazionale e transfrontaliero.

  • Contributo dell’Italia al SEE:
    • L’Italia ha investito oltre 309 milioni di euro, finanziando 2.165 progetti.
    • Questi progetti hanno coinvolto circa 7.000 organizzazioni e più di 106.000 persone.
  • Iniziative in Corso:
    • Tra le iniziative in fase di sviluppo vi sono le accademie degli insegnanti Erasmus+ e le raccomandazioni adottate dagli Stati membri dell’UE in materia di istruzione e competenze digitali.
    • Queste iniziative mirano a supportare i governi nell’offrire un’istruzione e una formazione digitali di alta qualità, che siano inclusive e accessibili.
  • Uguaglianza nelle Opportunità Educative:
    • L’obiettivo è garantire che tutti, a prescindere dalla propria situazione personale o dal contesto socioeconomico, possano realizzare il proprio potenziale.
    • L’iniziativa “Percorsi per il successo scolastico” spinge i paesi dell’UE a sviluppare strategie per ambienti di apprendimento inclusivi e stimolanti, incentrati sul successo scolastico e sul benessere degli studenti.
  • Mobilità Transfrontaliera per l’Apprendimento:
    • La mobilità transfrontaliera è fondamentale per migliorare le conoscenze, le abilità e le competenze, oltre a stimolare l’occupabilità e l’impegno civico.
    • La proposta “L’Europa in movimento”, presentata dalla Commissione Europea, mira a promuovere la mobilità ai fini dell’apprendimento, prestando particolare attenzione alle persone che hanno meno accesso a queste opportunità.

L’impegno dell’Italia e dell’UE nel SEE è un passo significativo verso la creazione di un ambiente educativo più inclusivo, digitalizzato e interconnesso. Queste iniziative non solo arricchiscono l’esperienza educativa degli studenti, ma promuovono anche l’uguaglianza, l’inclusione e la mobilità a livello europeo, preparando le giovani generazioni a diventare cittadini attivi e ben preparati in un mondo sempre più globalizzato e interconnesso.

La prospettiva futura dello spazio europeo dell’istruzione (SEE) è caratterizzata da ambiziosi piani e iniziative, che mirano a rafforzare ulteriormente l’integrazione e la mobilità educativa nell’Unione Europea. Tra le iniziative chiave previste per il futuro c’è il lancio di un diploma europeo congiunto.

  • Diploma Europeo Congiunto:
    • Questa iniziativa mira a eliminare gli ostacoli alla mobilità degli studenti in Europa.
    • Consentirà agli studenti di partecipare a programmi di istruzione congiunti offerti da diverse università dell’UE e di ottenere un diploma che certifica non solo la loro esperienza internazionale e l’eccellenza accademica, ma anche le competenze linguistiche e l’adattabilità culturale.
    • Il diploma sarà un atout per gli studenti nel mercato del lavoro globale, aumentando la loro attrattività per i datori di lavoro internazionali.
  • Impatto e Rilevanza del SEE:
    • Il SEE ha già dimostrato il suo valore, facilitando risposte collaborative a sfide come la pandemia di COVID-19 e il sostegno agli ucraini in fuga dalla guerra.
    • In un contesto europeo segnato da eventi come la guerra di aggressione russa contro l’Ucraina, il ruolo dell’istruzione nell’inculcare valori democratici e nella formazione di cittadini attivi e responsabili assume un’importanza ancora maggiore.
  • Piani Futuri e Valutazioni:
    • Nel 2025, è prevista una valutazione dei risultati raggiunti dal SEE e delle sfide ancora da affrontare.
    • Verranno delineate le strategie per la collaborazione fino al 2030, con l’obiettivo di costruire uno spazio europeo dell’istruzione ancora più robusto e inclusivo.
    • Il focus resterà sull’assicurare l’accesso a un’istruzione e a una formazione di qualità per tutti, lungo tutto l’arco della vita.

In conclusione, lo SEE si sta muovendo verso un’integrazione sempre più profonda e significativa nel campo dell’istruzione e della formazione, con l’obiettivo di creare un sistema che valorizzi la mobilità, la diversità culturale e linguistica, e che prepari gli studenti a essere cittadini attivi e ben equipaggiati per affrontare le sfide globali del futuro.