Un attentato mirato a distruggere le prove di una serie di falsi costruiti a tavolino avvenuto negli Uffici scolastici di Salerno. L’incendio provocato da mali intenzionati a distruggere prove incriminanti si è verificato lo scorso 2 dicembre all’ultimo piano del palazzo di via Monticelli nel rione Fuorni dove è ubicato l’archivio con registri e verbali.
Dopo l’incendio e le immediate indagini si è scoperto che si tratterebbe di un attentato mirato per distruggere le prove di una serie di falsi costruiti a tavolino, il tutto per mettere a tacere gli imbrogli sui diplomi da assegnare agli aspiranti insegnanti di sostegno.
Le indagini della Procura hanno portato alla luce che i diplomi sarebbero falsi, usciti da istituti senza credenziali e fatti valere come titoli per scalare le graduatorie per l’insegnamento, un vero e proprio imbroglio studiato per bene ai danni dei meritevoli.Reato di truffa e falso questi saranno i capi accusatori appena verranno scoperti i mandanti dell’incendio.
