I progetti di inserimento alternanza scuola-lavoro stanno portando i loro buoni frutti di diverso tempo, anche se a volte sono capitati “spiacevoli inconvenienti” dovuti ad aziende un po’ sfruttatrici che ne approfittavano dei ragazzi che si dedicavano al lavoro con tanta voglia di imparare e con la speranza di essere assunti dopo aver concluso il percorso di studio nell’azienda presso la quale svolgevano l’alternanza scuola-lavoro.
Annunciati dal Sottosegretario Luigi Bobba del il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il rafforzamento del progetto alternanza scuola-lavoro, infatti insieme al Sottosegretario Gioacchino Alfano per il Ministero della Difesa e il Sottosegretario Gabriele Toccafondi per il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, hanno deciso di firmare un Protocollo d’intesa per promuovere una collaborazione tra Amministrazioni dello Stato. Un’ottima notizia che giunge alla fine di quest’anno 2017 con un’ulteriore buona notizia per i tanti studenti interessati e tale nuova collaborazione vuole “coniugare le finalità educative del sistema dell’istruzione e della formazione professionale, con le esigenze del mondo produttivo, nella prospettiva di una maggiore integrazione tra scuola e lavoro” sottolinea il ministero del Lavoro.
Il Protocollo firmato in questi giorni porterà al rafforzamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro e allo sviluppo dell’apprendistato formativo nel sistema duale, tale sviluppo innoverà il sistema educativo e il ruolo degli studenti, assicurerà la collaborazione tra la scuola e le aziende collaboranti e inoltre consentiranno agli studenti una scelta consapevole del percorso di studio che aprirà nuove prospettive lavorative.
Il ministero del Lavoro sottolinea nel progetto alternanza scuola-lavoro l’importanza del Ministero della Difesa che offrirà le proprie strutture per accogliere studenti in progetti di alternanza scuola-lavoro.
La sottoscrizione è in armonia anche con le risorse inserite nella legge di Bilancio per il 2018, una vera soddisfazione e la novità della collaborazione con le attività svolte dal comparto Difesa, si sono dimostrate utili anche al mondo civile, in tanti settori, precisa Alfano.