Concorso Docenti 2024, cosa studiare per la prova scritta ed orale

Concorso Docenti 2024, cosa studiare per la prova scritta ed orale – Programma d’Esame per il Concorso Ordinario per Docenti di Scuola d’Infanzia e Primaria 2024 – Il programma d’esame per il concorso ordinario per docenti di scuola d’infanzia e primaria del 2023 è dettagliatamente descritto nell’Allegato A del Decreto Ministeriale n. 206 del 26 ottobre 2023. Questo documento è fondamentale per i candidati che intendono partecipare al concorso, in quanto fornisce tutte le indicazioni necessarie per prepararsi adeguatamente alle prove d’esame.

Per facilitare la preparazione dei candidati, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha messo a disposizione il documento in formato PDF, che può essere scaricato per consultare i contenuti programmatici del concorso. Il decreto non solo elenca gli argomenti che saranno oggetto delle prove d’esame, ma fornisce anche indicazioni metodologiche e suggerimenti bibliografici utili.

Le prove d’esame del concorso per docenti di scuola secondaria si svolgeranno nel 2024. I candidati sono quindi invitati a scaricare il documento e a studiare il programma in modo approfondito per assicurarsi la migliore preparazione possibile.

E’ importante ricordare che la conoscenza approfondita del programma d’esame è cruciale per avere successo nel concorso e per essere preparati a intraprendere la professione didattica nella scuola d’infanzia e primaria. I candidati devono dedicare tempo ed energia per assicurarsi di comprendere e assimilare tutti gli argomenti richiesti dal programma.

In base a quanto previsto dal programma d’esame per il concorso per docenti di scuola d’infanzia e primaria 2023 2024, i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti culturali e professionali:

  • sicuro dominio dei contenuti dei sistemi simbolico-culturali, con riferimento ai campi di esperienza e alle discipline di insegnamento, e ai loro fondamenti epistemologici, come individuati dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, al fine di realizzare una efficace mediazione metodologico-didattica e una sicura progettazione curricolare e interdisciplinare e di adottare opportuni strumenti di osservazione, documentazione, verifica e valutazione degli alunni, nonché idonee strategie per il miglioramento continuo dei percorsi messi in atto;
  • conoscenza dei fondamenti della psicologia dello sviluppo tipico e atipico dell’età evolutiva, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell’educazione, conoscenze pedagogico-didattiche e competenze sociali finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa, in stretto coordinamento con gli altri docenti che operano nella classe, nella sezione, nel plesso scolastico e con l’intera comunità professionale della scuola, anche realizzando esperienze di continuità orizzontale e verticale. In particolare, ai candidati si richiede la conoscenza, in linea generale, delle principali teorie sull’apprendimento e lo sviluppo in età evolutiva quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, comportamentismo, cognitivismo, strutturalismo, costruttivismo, socio-costruttivismo, psicologia della forma o Gestalt, teorie della personalità, teoria dell’apprendimento sociale, ai fini di una scelta e di un impiego consapevoli in ambito didattico;
  • conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli alunni, con particolare attenzione all’obiettivo dell’inclusione scolastica, all’orientamento e alla valorizzazione dei talenti;
  • competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali per potenziare la qualità dell’apprendimento;
  • conoscenza dei principi dell’autovalutazione di istituto, con particolare riguardo all’area del miglioramento del sistema scolastico;
  • conoscenza della legislazione e della normativa scolastica, con riguardo a:
    • a. Costituzione della Repubblica italiana;
    • b. Legge 107/2015;
    • c. autonomia scolastica, con riferimento, in particolare, al D.P.R 8 marzo 1999, n. 275, “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della L. 15 marzo 1997, n. 59”;
    • d. ordinamenti didattici del sistema integrato di educazione e istruzione da zero a sei anni e del primo ciclo di istruzione.
    • e. governance delle istituzioni scolastiche (Testo Unico, Titolo I capo I);
    • f. stato giuridico del docente, contratto di lavoro, disciplina del periodo di formazione e di prova (CCNL vigente; D.M. 16 agosto 2022, n. 226, relativo all’anno di formazione e prova per docenti neoassunti);
    • g. compiti e finalità di INVALSI e INDIRE; h. il sistema nazionale di valutazione (D.P.R. 28 marzo 2013, n. 80, “Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione”);
    • i. normativa generale per l’inclusione degli alunni con disabilità, con disturbi specifici di apprendimento (DSA) e con altri bisogni educativi speciali (BES);
  • conoscenza dei seguenti documenti europei in materia educativa:– Organizzazione delle Nazioni Unite – Risoluzione adottata dall’Assemblea Generale il 25 settembre 2015 Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile;
    • Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea, relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente del 22 maggio 2018;
    • Risoluzione del Consiglio su un quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione verso uno spazio europeo dell’istruzione e oltre (2021-2030);
    • Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea relativa ai sistemi di educazione e cura di alta qualità della prima infanzia del 22 maggio 2019.

Riepilogiamo quali saranno le prove d’esame del concorso e quali saranno i temi trattati delle medesime prove d’esame 2024:

Il concorso per diventare insegnanti nella scuola d’infanzia e primaria prevede due fasi di valutazione principali: una prova scritta e una prova orale.

a) Prova Scritta:

  • Per i Posti Comuni:
    • 40 quesiti a risposta multipla che coprono conoscenze e competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico.
      • 10 quesiti di ambito pedagogico.
      • 10 quesiti di ambito psicopedagogico, inclusi aspetti dell’inclusione.
      • 20 domande di ambito metodologico didattico, inclusi aspetti della valutazione.
  • Per i Posti di Sostegno:
    • 40 quesiti a risposta multipla su metodologie didattiche per diverse tipologie di disabilità, per valutare le competenze relative all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.
  • Comune a Entrambe le Categorie (Posti Comuni e Sostegno):
    • 10 domande a risposta multipla, di cui 5 sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 e 5 sulle competenze digitali applicate alla didattica.

b) Prova Orale:

  • Per i Posti Comuni:
    • Verifica delle conoscenze e competenze sulla disciplina e delle competenze didattiche generali, inclusa la capacità di progettazione didattica efficace e l’uso didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali.
  • Per il Sostegno:
    • Valutazione delle competenze nel sostegno all’alunno con disabilità, compresa la progettazione didattica e curricolare per l’inclusione e l’impiego didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali.

Le prove mirano a valutare non solo le conoscenze specifiche degli insegnanti, ma anche la loro capacità di applicare queste conoscenze in contesti didattici reali. L’accento è posto sull’efficacia dell’insegnamento, sull’inclusione e sull’uso di strumenti tecnologici moderni nel processo educativo. Questo approccio riflette l’evoluzione delle esigenze educative e didattiche nelle scuole d’infanzia e primaria.