L’attestazione (o anche consistenza) patrimoniale è valida ai fini isee 2023? In queste settimane sono moltissimi i CAF italiani che stanno dando indicazioni ai propri clienti di richiedere presso Poste e Banche l’Attestazione Patrimoniale per l’anno 2023 per poter procedere all’aggiornamento del Modello ISEE 2024 che farà riferimento all’anno 2022, ma questo documento sarà valido? come si richiede? Nell’articolo vediamo quali sono tutti i dettagli da sapere in merito.
Prima di entrare nel dettaglio ricordiamo che al momento tutti coloro che hanno bisogno del saldo e giacenza media di Poste Italiane per l’aggiornamento del Modello ISEE è già disponibile dal 23 Dicembre 2022 ed è valida ai fini dell’anno 2021, ma al momento il documento è disponibile solo ed esclusivamente online sul sito di Poste.it previa registrazione, l’utente potrà scaricare il documento in formato pdf ed inoltrarlo via mail o stamparlo direttamente dal proprio pc se dotato di stampante.
Al momento invece, presso gli Uffici Postali tale documentazione non è ancora disponibile, dovrebbe essere disponibile dopo la metà del mese di Gennaio 2023, dopo il 15 del mese circa.
Per quanto riguarda l’Attestazione Patrimoniale Valida ai fini ISEE 2023 e in riferimento all’anno 2021, molte persone stanno richiedendo questo documento, ma sarà valido per l’aggiornamento dell’ISEE 2023?
Al momento non è chiaro se tale documento vada bene, alcuni CAF e Commercialisti affermano che non sia valido per l’aggiornamento dell’ISEE 2023, mentre altri ancora affermano il contrario, l’INPS su questo aspetto non si è ancora pronunciata, nel dubbio consigliamo di attendere la disponibilità del saldo e giacenza media presso gli Uffici Postali o in alternativa stamparlo dal sito di Poste.it dove è già disponibile.
Il Certificato di Consistenza Patrimoniale, rilasciato da Poste Italiane, è un documento ufficiale che attesta la conformità e l’integrità del patrimonio immobiliare di persone fisiche o giuridiche. Questo certificato riveste un ruolo fondamentale come strumento di sicurezza per coloro che sono coinvolti in transazioni immobiliari, affari successori o che cercano l’accesso al credito bancario. Nell’articolo successivo, esploreremo in dettaglio le procedure per richiedere il Certificato di Consistenza Patrimoniale presso gli uffici di Poste Italiane, fornendo dettagli sui documenti necessari e offrendo informazioni sulle tempistiche di rilascio.
Per richiedere l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) presso le Poste, è necessario fornire informazioni relative ai conti correnti BancoPosta, come il saldo e la giacenza media dei conti attivi o estinti nel corso dell’anno, i libretti di Risparmio Postale (sia cartacei che dematerializzati) con il loro saldo e la giacenza media, nonché i Buoni Fruttiferi Postali in possesso con il loro valore nominale al 31 dicembre. Questi dati sono essenziali per una valutazione accurata del reddito e del patrimonio del richiedente, necessaria per il calcolo dell’ISEE.
In sintesi, per richiedere l’ISEE presso le Poste, è fondamentale fornire informazioni dettagliate sui conti correnti, libretti di Risparmio Postale e Buoni Fruttiferi Postali, indispensabili per il calcolo preciso dell’ISEE.
Ricordiamo che questo è solo uno dei documenti necessari per poter aggiornare il Modello ISEE, ecco l’elenco completo:
- Codice Fiscale e Documento d’identità del dichiarante
- Codice Fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare ed eventualmente
del coniuge non residente
del figlio a carico non convivente (solo se il figlio non è coniugato o se non ha figli o se di età inferiore a 26 anni)
- Contratto di affitto registrato in caso di residenza in locazione al momento della sottoscrizione della DSU
REDDITI: Per le DSU presentate nel 2023 il reddito di riferimento è quello del 2021
- Modello 730 e/o Modello Redditi 2022 e per i dipendenti/pensionati Modelli CU 2022, riferiti ai redditi del 2021
- Certificazioni relative a redditi esenti da imposta o assoggettati a imposta sostitutiva o ritenuta a titolo di imposta
- Altra documentazione attestante compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti all’estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli, compensi erogati per prestazioni sportive dilettantistiche, somme percepite da enti musicali, filodrammatiche e similari etc…
- Dichiarazione IRAP per imprenditori agricoli
- Valore del patrimonio netto per le imprese individuali in contabilità ordinaria al 31/12/2021
- Sentenza di separazione o divorzio con l’indicazione dell’eventuale assegno di mantenimento per i figli
- Per i residenti in Trentino è obbligatorio dichiarare tutte le indennità Provinciali percepite (Assegno Regionale, Redditi di Garanzia, Assegno per le famiglie numerose, indennità reddituali collegate all’ICEF)
PATRIMONIO MOBILIARE E IMMOBILIARE al 31/12/2021
- Documentazione attestante il valore del patrimonio mobiliare: depositi bancari e/o postali, libretti di deposito, titoli di stato, obbligazioni, azioni, BOT, CCT, buoni fruttiferi, fondi di investimento, forme assicurative di risparmio e qualsiasi altra forma di gestione del patrimonio mobiliare, anche detenuto all’estero.
- Tipologia (esempio: conto, conto deposito, deposito vincolato etc) e numero identificativo del rapporto patrimoniale, codice fiscale dell’istituto bancario o società di gestione del patrimonio, data di apertura ed eventualmente di chiusura dei rapporti patrimoniali.
- Saldo e giacenza media annua riferita a depositi bancari e/o postali (estratti conto trimestrali e/o mensili)
- Per lavoratori autonomi e società: patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio presentato ovvero somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti
- Certificati catastali, atti notarili di comparventidta, successioni, e/o altra documentazione sul patrimonio immobiliare, anche se detenuto all’estero (fabbricati, terreni agricoli, aree edificabili). Valore IVIE dell’immobili detenuti all’estero.
- Atto notarile di donazione di immobili (solo per le richieste di prestazioni sociosanitarie residenziali)
- Certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà
- Certificazione inerente altra attività finanziaria posseduta al 31/12 /2021.
AUTOVEICOLI E IMBARCAZIONI di proprietà alla data di presentazione della DSU
Targa o estremi di registrazione al P.R.A. e/o al R.I.D. di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni da diporto.