Con l’arrivo delle temperature più basse, diversi problemi legati al malfunzionamento dei riscaldamenti stanno emergendo in alcune scuole italiane. In una scuola in provincia di Novara, la preside, dopo aver segnalato più volte il disagio senza ottenere risposta dalla Provincia, ha deciso di passare alla didattica a distanza per evitare che gli studenti perdessero ulteriori giorni di lezione.
Troppo Freddo a Scuola, Preside manda tutti in DaD, in altre scuole gli studenti protestano
Ha dichiarato: “Non c’era altro da fare. Per evitare che i ragazzi perdessero ore di lezione e per far partire i lavori per la sistemazione. Così tre classi sono state messe in Dad per il tempo strettamente necessario ai lavori, che non potevano essere svolti con gli studenti in classe”.
A Pinerolo, alcuni studenti si sono rifiutati di entrare in classe a causa del freddo. Una studentessa ha dichiarato: “Nella mia classe abbiamo misurato la temperatura e ci sono 5 gradi, non si riesce a fare lezione, molti di noi si sono ammalati”.
Un’altra compagna ha aggiunto: “Questo è un problema che va risolto alla radice, sono stata in un’altra scuola prima di venire qui e anche nella mia vecchia scuola c’era questo problema. Non è un caso isolato ma un problema generalizzato a tutte le scuole”.
In provincia di Torino, gli studenti hanno organizzato una protesta a seguito dei problemi con i riscaldamenti nelle scuole. La presidente della consulta provinciale degli studenti ha dichiarato: “La colpa è del governo che continua a tagliare i fondi alla scuola dicendo che non ci sono mai i soldi ma per le armi e la spesa militare si trovano sempre”.
Un compagno ha aggiunto: “Continuano a dirci che la situazione verrà risolta, che chiameranno i tecnici ma noi sappiamo che questo non solo è un problema che va avanti da venerdì ma che continuerà ad esserci unito ad altri problemi di edilizia che ostacoleranno ancor di più il nostro diritto allo studio”.