Agenda SUD, conferma Proroga Organico Aggiuntivo ATA fino a fine anno scolastico 2024

Agenda SUD, conferma Proroga Organico Aggiuntivo ATA fino a fine anno scolastico 2024 – Viene annunciata la proroga dell’organico aggiuntivo ATA assunto tramite il piano Agenda SUD. I contratti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario temporaneo impiegato nelle scuole delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, finalizzati a contrastare la dispersione scolastica, saranno estesi fino alla fine dell’anno scolastico.

Questo intervento comporta la trasformazione di 1.828 supplenze brevi in contratti annuali. Di seguito, esaminiamo nel dettaglio le ultime notizie riguardanti il personale ATA aggiuntivo assunto con Agenda SUD.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha reso noto, attraverso un recente comunicato, la proroga del personale ATA aggiuntivo assunto presso le scuole delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, che rientrano nel piano Agenda SUD.

Queste assunzioni sono state inizialmente pianificate come supplenze brevi fino al 31 dicembre, con l’obiettivo di rafforzare le istituzioni scolastiche del Mezzogiorno, contrastare la dispersione scolastica e ridurre i divari territoriali e negli apprendimenti. Grazie alla proroga, i contratti ATA per l’organico aggiuntivo saranno estesi fino alla conclusione dell’anno scolastico.

Per sostenere l’assunzione di questo organico ATA aggiuntivo nell’ambito di Agenda SUD, il Ministero ha già stanziato 12 milioni di euro per l’anno 2023, destinati alle scuole del Sud Italia.

In totale, sono 1.828 le assunzioni ATA nelle scuole del Sud Italia finanziate con i 12 milioni di euro assegnati dal MIM, di cui:

  • 355 assistenti amministrativi e tecnici;
  • 1473 collaboratori scolastici.

Dunque, sono 1.828 i contratti che saranno prorogati fino al 31 agosto 2024.

“Il personale amministrativo, tecnico e ausiliario assunto con il piano Agenda Sud sarà prorogato in servizio fino alla fine dell’anno scolastico.” – ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara – “Proseguiamo lungo la strada del contrasto alla dispersione scolastica, per costruire una scuola che garantisca a tutti i ragazzi, senza differenze territoriali, le stesse opportunità formative.”