Concorso Docenti secondaria 2024, online il Decreto con Prove d’Esame e Tabella Titoli

Il decreto contenente le disposizioni per il concorso dei docenti di scuola secondaria nel 2023-2024 è stato reso pubblico dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). Il bando, previsto per essere pubblicato entro la fine dell’anno, mira a coprire un totale di 20.575 posizioni, sia su posto comune che di sostegno.

Nel presente articolo, esamineremo il contenuto del decreto, comprensivo della tabella dei titoli e del programma d’esame. Forniremo dettagli completi sulla procedura concorsuale, i requisiti, le prove d’esame, le materie da studiare per la preparazione e qualsiasi altra informazione rilevante.

Concorso Docenti secondaria 2024, online il Decreto con Prove d’Esame e Tabella Titoli

Il concorso per docenti di scuola secondaria nel 2023 prevede la messa a disposizione, secondo quanto comunicato dal Ministero ai sindacati in merito alla procedura concorsuale, di 20.575 posti (17.531 per ruoli comuni e 3.044 per il sostegno). Questa suddivisione include:

  • 7.646 posti per la scuola secondaria di primo grado (5.166 posti comuni e 2.480 nel sostegno);
  • 12.929 posti per la scuola secondaria di secondo grado (12.365 posti comuni e 564 nel sostegno).

È probabile che il numero totale dei posti aumenti, poiché il Ministero ha già chiesto al Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) un’ulteriore integrazione dei posti disponibili per il concorso. Maggiori dettagli sono disponibili in questo approfondimento, che include anche le tabelle provvisorie dei posti per ogni regione da scaricare. Per ottenere informazioni definitive sui posti disponibili, è necessario attendere l’uscita del bando, prevista a breve.

Sono ammessi a partecipare al concorso per insegnanti di scuola secondaria di primo e secondo grado i candidati in possesso di uno dei seguenti titoli:

per i posti comuni

  • abilitazione per la specifica classe per la quale si partecipa
    oppure
  • titolo di accesso alla classe di concorso + 24 CFU
    oppure
  • titolo di accesso + 3 anni di servizio negli ultimi 5 nella scuola statale, di cui 1 nella classe di concorso specifica (per ogni annualità servono almeno 180 giorni oppure servizio continuativo dal 1° febbraio agli scrutini);

per i posti ITP

  • laurea, diploma AFAM di I livello, o titolo equipollente o equiparato + abilitazione specifica
    oppure
  • diploma che dà accesso alla classe di concorso del tipo B (questo titolo rimane valido fino al 31 dicembre 2024);

per i posti di sostegno

  • specializzazione nel sostegno didattico per lo specifico grado o analogo titolo di specializzazione sul sostegno conseguito allestero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.

Il processo concorsuale prevede l’esecuzione di una prova scritta e di una prova orale, seguite dalla valutazione dei titoli. Potrebbe anche essere inclusa la possibilità di svolgere una prova preselettiva, a seconda del numero di candidati. Vediamo nel dettaglio come si sviluppano tali fasi.

La prova preselettiva si svolgerà solo nel caso in cui a livello regionale e per ciascuna procedura distinta, il numero dei candidati superi quattro volte il numero dei posti messi a concorso e, comunque, non sia inferiore a 250.

Questa fase consiste in un test di preselezione basato su computer, mirato a valutare le capacità logiche e di comprensione del testo dei candidati. La valutazione della prova preselettiva avviene assegnando 1 punto a ciascuna risposta corretta, zero punti alle risposte non date o errate.

Il superamento della prova preselettiva è un requisito per continuare nella procedura concorsuale. Tuttavia, il punteggio ottenuto in questa fase non contribuisce alla formazione del punteggio finale nella graduatoria di merito, e i quesiti della prova non vengono pubblicati preventivamente.

La prova scritta, comune a tutte le tipologie di posti, è basata su computer e si svolge nella regione specificata per la partecipazione al concorso. Per superarla, è necessario ottenere un punteggio minimo di 70/100. La prova è suddivisa in 50 quesiti da completare in 100 minuti e include:

  • Quaranta quesiti a risposta multipla finalizzati a valutare le conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico. Questi sono distribuiti nel seguente modo:
    • Dieci quesiti di ambito pedagogico.
    • Quindici quesiti di ambito psicopedagogico, che comprendono gli aspetti legati all’inclusione.
    • Quindici quesiti di ambito metodologico-didattico, che includono gli aspetti relativi alla valutazione.
  • Cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
  • Cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali relative all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali per potenziare la qualità dell’apprendimento.