Personale Scuola, Proroga smart working fino al 31 dicembre 2023 – La Legge di Conversione del Decreto Proroghe ha esteso la possibilità di adottare lo smart working fino al 31 dicembre per i lavoratori fragili del pubblico impiego, compresi i dipendenti del settore scolastico. Pertanto, i dipendenti pubblici in situazione di fragilità, tra cui anche il personale scolastico, possono continuare a beneficiare del lavoro agile fino alla fine dell’anno in corso.
Inoltre, la normativa stabilisce che i docenti in smart working possano essere impiegati per svolgere attività di supporto al Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF).
Le disposizioni dettagliate possono essere consultate nel testo del decreto per una comprensione più approfondita delle novità introdotte.
Il Decreto Proroghe 2023, noto come Decreto Legge 29 settembre 2023, n. 132, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 228 del 29 settembre 2023, ha introdotto disposizioni urgenti in vari settori, compreso quello della scuola.
Tra le misure adottate, vi è la proroga dello smart working per i lavoratori fragili della Pubblica Amministrazione fino al 31 dicembre 2023. Questa proroga è stata confermata dalla successiva Legge di conversione del Decreto.
Con questa estensione, il termine originariamente fissato al 30 settembre è stato prolungato, consentendo ai dipendenti pubblici, inclusi quelli del settore scolastico, di continuare a usufruire delle opportunità offerte dal lavoro agile fino alla fine dell’anno. Va sottolineato che lo smart working per i lavoratori fragili è destinato a coloro che sono affetti da specifiche patologie.
I dipendenti pubblici, inclusi coloro che lavorano nel settore scolastico, che rientrano nella categoria di lavoratori fragili, hanno il diritto di esercitare la propria attività lavorativa in modalità agile.
Tale modalità può comportare anche un cambiamento delle mansioni all’interno della stessa categoria o area di inquadramento, come stabilito dai contratti collettivi di lavoro in vigore, senza che ciò comporti alcuna riduzione della retribuzione.
Il Decreto Proroghe convertito in Legge contiene una disposizione significativa per la proroga dello smart working nel contesto del personale scolastico, in particolare per i docenti.
L’articolo 8 del decreto specifica che il personale docente del sistema nazionale di istruzione che svolge la prestazione in modalità agile sarà destinato ad attività di supporto all’attuazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF). In altre parole, i docenti in smart working saranno impiegati per svolgere attività di supporto al PTOF.
Il Decreto Proroghe convertito in Legge introduce diverse misure per la Scuola. Tra queste, è prevista una stanziamento di 55,6 milioni di euro per il pagamento delle supplenze brevi nel 2023, inclusi gli incarichi ottenuti tramite la messa a disposizione (MAD) per docenti e ATA. Per ulteriori dettagli su questa tematica, è possibile consultare un approfondimento dedicato.
Inoltre, il decreto proroga al 2024 l’uscita del concorso atteso per gli insegnanti di Religione Cattolica.