È stato ufficialmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che conferisce l’autorizzazione al Ministero dell’Istruzione e del Merito a indire i concorsi per dirigenti scolastici nel 2023-2024. I due concorsi previsti, uno ordinario e l’altro riservato a coloro che non hanno superato la selezione nel 2017 e hanno presentato ricorso, mirano a reclutare complessivamente 979 dirigenti scolastici per gli anni scolastici 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026.
Il decreto del 3 ottobre 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 20 novembre, conferisce l’autorizzazione al Ministero a avviare le procedure concorsuali per la copertura di questi posti.
Pertanto sono così distribuiti:
- 587 posti per il concorso ordinario (60%);
- 392 posti per il concorso riservato (40%).
Al concorso ordinario per dirigenti scolastici possono partecipare coloro che rispondono ai seguenti requisiti:
- Far parte del personale docente di una istituzione scolastica statale o del personale educativo di un’istituzione educativa statale.
- Avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato con le istituzioni scolastiche o educative statali.
- Essere stato già confermato nel tuo ruolo, ovvero aver superato il tuo anno di prova.
- Possedere uno dei seguenti titoli di studio: una laurea magistrale o specialistica, un diploma di laurea secondo gli ordinamenti precedenti al DM n. 509/1999, un diploma accademico di II livello dalle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, o un diploma accademico del vecchio ordinamento combinato con un diploma di scuola secondaria superiore.
- Avere almeno 5 anni di servizio.
- Possedere i requisiti generali per lavorare nelle amministrazioni pubbliche.
La distribuzione dei posti tra i due concorsi segue le disposizioni del decreto Milleproroghe, e il Ministero deve ancora comunicare la suddivisione dei 392 posti relativi alla procedura concorsuale riservata.
Il concorso ordinario sarà strutturato in base alle linee guida del decreto del 13 ottobre 2022, n. 194, che regolamenta i concorsi per dirigenti scolastici. Si articolerà su base regionale e prevede tre prove d’esame: una preselettiva, una scritta e un colloquio.
Ecco, quali sono i posti disponibili per ogni Regione:
- Abruzzo – 12 posti;
- Calabria – 11 posti;
- Campania – 34 posti;
- Emilia Romagna – 28 posti;
- Friuli Venezia Giulia – 11 posti;
- Lazio – 50 posti;
- Liguria – 6 posti;
- Lombardia – 155 posti;
- Marche – 14 posti;
- Piemonte – 65 posti;
- Puglia – 32 posti;
- Sardegna – 11 posti;
- Sicilia – 26 posti;
- Toscana – 54 posti;
- Umbria – 5 posti;
- Veneto – 71 posti.
Totale: 587 posti.
Per quanto riguarda il bando riservato, la selezione si baserà su esami e sarà finalizzata alla partecipazione a un corso intensivo di formazione con prova finale per l’assunzione in ruolo.
Le prove d’esame comprenderanno una prova scritta computer-based e una prova orale.
Il prossimo step sarà la pubblicazione del bando di concorso in gazzetta e sul portale inPa, la pubblicazione del bando ufficiale è attesa per le prossime settimane, non appena avremo maggiori dettagli vi aggiorneremo prontamente.
