Lavori nati nel terzo millennio, 5 professioni sempre più richieste

Non è un mistero che l’inizio del terzo millennio abbia portato con sé numerose novità; con il progresso tecnologico e scientifico, gli ultimi vent’anni hanno visto apportare grandi cambiamenti anche nel mondo del lavoro. Complice anche una nuova generazione di persone più attente alla questione ambientale e al rapporto tra qualità della vita e carriera professionale, sono diversi i lavori nati proprio per rispondere alle nuove esigenze. Di seguito alcuni dei più innovativi.

Digital Marketing Manager

Il settore pubblicitario e del marketing, ovvero di tutte quelle strategie volte a comprendere e rispondere ai bisogni dei consumatori, ha subito un enorme cambiamento negli ultimi anni, spostandosi quasi del tutto nel mondo digitale; nasce così il settore del digital marketing.

Questo cambio di tendenza è avvenuto a causa dello sviluppo del web, che offre una visibilità molto ampia e consente di raggiungere innumerevoli utenti: a prescindere dal luogo in cui si ridiede e dal prodotto o servizio offerto, con una valida strategia di digital marketing è possibile raggiungere potenziali clienti anche dall’altra parte del mondo.

Lavorare in questo ambito oggi è un’ottima prospettiva futura, dal momento che il settore è in crescita costante. Se questo mondo ti affascina e desideri ricoprire un ruolo di questo tipo, iscriviti al Master internazionale in Digital Marketing Management a Dublino con GEMA Business School per approfittare della fantastica opportunità di entrare nel mondo del lavoro con una valida qualifica come Digital Marketing Manager e, allo stesso tempo, vivere un’esperienza personale unica in una città sorprendente come Dublino.

In questo modo avrai anche modo di apprendere o migliorare la lingua inglese, particolarmente utile se desideri essere competitivo nel mondo lavorativo.

App Developer

Se i siti internet e i software offline erano già presenti prima del 2000 e venivano programmati da informatici esperti, le applicazioni per il cellulare sono arrivate solo di recente. Basti pensare che il primo IPhone è stato lanciato sul mercato solo nel 2007.

Con l’avvento degli smartphone sono entrate a far parte della nostra vita anche le applicazioni mobile, ovvero quei programmi di ogni genere che è possibile scaricare e utilizzare sui nostri dispositivi. Giochi, app gestionali di banca e posta, calcolatori, calendari e così via, sono tutti elementi progettati e programmati dall’App Developer.

Questa figura è infatti uno sviluppatore specializzato nella programmazione di applicazioni per smartphone, smart TV e tablet: un’evoluzione naturale e inevitabile del terzo millennio.

Sustainability Manager

A differenza delle precedenti generazioni, quella del terzo millennio ha tra le priorità assolute l’affermazione di un’economia più green e sostenibile.

La questione ambientale è un argomento centrale del nuovo mondo e si riflette anche sul settore lavorativo. Pertanto è nata la figura del Sustainability Manager, un professionista esperto di sostenibilità, che si occupa non solo di garantire una produzione conforme alle normative ambientali, ma anche di cercare sempre nuove soluzioni per ridurre l’impatto dell’azienda sul pianeta e diventare più green.

Indirizzare le risorse aziendali in una maniera più efficiente ed ecosostenibile è oggi, per fortuna, la priorità di numerose aziende, non soltanto di quelle operanti nel settore green in modo diretto: per questo motivo, quella del Sustainability Manager è una figura in forte crescita ed è destinata a diventare sempre più presente nelle aziende.

Ingegnere dell’intelligenza artificiale

Con l’avvento dell’AI si è resa necessaria anche la formazione di nuove figure associate a questa tecnologia. Una di queste è l’ingegnere dell’Intelligenza Artificiale, ovvero un professionista che applica l’AI all’interno dei processi aziendali.

Progetta, sviluppa e implementa servizi cognitivi e soluzioni di machine learning, deep learning e apprendimento automatico; grazie alle sue competenze l’azienda è in grado di rimanere competitiva all’interno del mercato di riferimento.

L’obbiettivo di questa figura è quello di ottimizzare l’efficienza operativa grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, inoltre ricopre un ruolo fondamentale nella massimizzazione dei processi aziendali e nello sviluppo delle analisi predittive.

Designer di smart home

Le smart home, ovvero le abitazioni intelligenti gestite in modo automatico (anche da remoto) sono sempre più numerose, per questo motivo si rende necessaria la presenza di una figura in grado di gestire e allestire le case del futuro.

Il professionista in questione, oltre a occuparsi della progettazione, deve possedere anche conoscenze in ambito edile, ingegneristico, informatico ed elettronico; queste sono essenziali per avere un quadro chiaro e realizzare il progetto al meglio.

Lo smart home designer deve avere delle competenze tecniche, ma anche una buona dose di creatività.

Nel dettaglio, questa figura deve:

  • tener conto delle esigenze del cliente e impiegare gli accessori più in voga del momento per soddisfarle;
  • pianificare e gestire gli impianti, installando e configurando reti cablate e senza fili;
  • Individuare i prodotti più adatti in base alle esigenze e allo stile di vita delle persone che vivranno nell’abitazione;
  • prestare attenzione alla sicurezza e tutelare la privacy.

Il professionista dovrà essere in grado di immaginare e realizzare un impianto in grado di gestire tutta la casa in modo agevole, senza dover adoperare innumerevoli telecomandi e app diverse.