Carta del docente 2023, Novità, Scadenza, Precari e Tfa Sostegno

Diverse novità riguardano il Bonus Carta del docente 2023, ovvero il contributo erogato dal Ministero in favore dei docenti che possono spendere un contributo da 500 euro per l’aggiornamento professionale e la propria formazione, nell’articolo vediamo tutte le ultime novità che riguardano anche il TFA Sostegno 2023 e i docenti precari (supplenti), chi deve spendere il Bonus entro il 31 agosto 2023 e cosa acquistare con i 500 euro a disposizione.

Carta del docente 2023, Novità, Scadenza, Precari e Tfa Sostegno

Una delle recenti novità che riguardano il Bonus Carta del Docente è l’estenzione del contributo anche i docenti precari, ovvero i docenti che hanno un contratto a termine e non a tempo indeterminato, fin dalla sua creazione, il Bonus Docenti ha sempre escluso dalla lista dei beneficiari i docenti precari, ma ora la situazione è cambiata anche in virtù delle violazioni evidenziate dall’Unione Europa sulla questione.

Il governo ha quindi introdotto una norma ad  hoc proprio per i docenti precari secondo la quale il Bonus da 500 euro spetta anche ai docenti con un contratto di supplenza annuale con termine ad agosto.

Nel corso di questi anni sono molti i docenti che si sono rivolti alla giustizia per far valere i loro diritti, in questo caso il Bonus andrà anche a tutti i docenti che hann ottenuto sentenza favorevole per il riconoscimento delle annualità del bonus perdute negli anni pre-ruolo.

In questo caso si tratto di docenti che nella maggior parte hanno contratto di supplenza annuale fino al 30 giugno che hanno presentato e vinto il ricorso bonus docenti precari e per ottenere i relativi arretrati.

In questo caso per loro sono disponibili anche gli arretrati degli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024. Per richiederlo dovranno trasmettere una copia della sentenza di riconoscimento al Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Carta del docente 2023, aumento delle risorse

Con l’ampliamento del numero dei beneficiari il governo ha dovuto anche aumentare i fondi messi a disposizione per il Bonus, ad oggi con gli ultimi beneficiari aggiunti si è arrivati a quota 790.000 soggetti che possono ottenere il Bonus da 500 euro una tantum all’anno.

L’accesso alla carta docenti di un così elevato numero di persone comporterà, nel 2023, un aumento di spesa di 10,9 milioni di euro, per un costo complessivo della misura pari a 42 milioni di euro.

Carta del docente 2023 per il TFA Sostegno 2023

Altra novità per la Carta del Docente riguarda il TFA Sostegno 2023, ovvvero il Tirocinio Formativo Attivo che si segue presso le Università per conseguire l’abilitazione al sostegno per diventare docente di sostegno nelle scuole italiane e per lavorare nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie.

I 500 euro potranno essere spesi anche per pagare il TFA Sostegno 2023, si tratta di una novità certamente positivia per tutti coloro che dovranno seguire il corso che in molti casi può arrivare a costare anche 3.000 euro.

Ricordiamo che per il TFA Sostegno 2023 non esiste un prezzo unico per tutte le università, ogni ateneo applica un proprio prezzo, 3.000 € è il costo massimo tra tutte le università che propongono i corsi.

Carta Del Docente 2023 per cosa si può usare?

La carta può essere utilizzata per l’acquisto di:

  • libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
    hardware e software;
  • iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
  • iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (Buona Scuola).

Bonus Carta del Docente 2023 la scadenza

Alcuni beneficiari del Bonus dovranno prestare attenzione alla data del 31 agosto 2023 ultimo giorno per poter spendere i 500 euro messi a disposizione dal Ministero, infatti le somme erogate possono essere spese fino a 2 anni dalla loro emissione.

I docenti che devono spendere la cifra entro tale data solo quelli che hanno ricevuto il Bonus riferito all’anno 2021-2022 e rilasciato a settembre 2021, la medesima scadenza è valida anche per  i docenti titolari della carta che andranno in pensione a partire dal 1° settembre.

Mentre per tutti coloro che hanno percepito il Bonus nll’anno scolastico 2022 – 2023, ci sarà più tempo per poterli spendere, fino al 31 agosto 2024.

Bonus Carta del Docente 2023 come creare i buoni

Per creare i buoni da 500 euro della carta del docente per un totale di 500 euro bisogna procedere in questo modo:

  • accedere alla pagina crea buono dal Menu del sito web cartadedocente.istruzione.it utilizzando le credenziali SPID o CIE;
  • scegliere se acquistare di persona oppure online presso un esercente o un ente di formazione aderente all’iniziativa, e il bene o servizio che si desidera acquistare;
  • inserire l’importo del buono corrispondente al prezzo del bene o servizio che si vuole acquistare;
  • salvare il codice identificativo del buono (QR code, codice a barre e codice alfanumerico) generato dal sistema sul proprio dispositivo o stamparlo, per utilizzarlo online o presentarlo all’esercente o ente aderente all’iniziativa e ottenere così il bene o servizio desiderato.

Attraverso la piattaforma dedicata al bonus docente è possibile:

  • creare uno o più buoni dell’importo che si desidera fino a un massimo complessivo del proprio portafoglio (500 euro);
  • vedere i buoni creati e pronti da spendere;
  • verificare i buoni già spesi e quanto ancora di può spendere.