Prove Invalsi 2023, Risultati scuole Elementari, Medie e Superiori

In questi giorni sono stati pubblicati i Risultati e gli Esiti delle Prove Invalsi 2023 delle scuole elementari, medie e superiori, prove che anno dopo anno assumono sempre maggiore importanza infatti dal prossimo anno le Prove Invalsi saranno requisiti per poter accedere all’Esame di Maturità 2024, ma cosa dicono i risultati dei test di quest’anno? come sono andati gli studenti? lo scopriamo all’interno di questo articolo.

Prove Invalsi 2023, Risultati ed Esiti, le Novità

Le prove INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione) sono test standardizzati svolti dagli studenti italiani in diverse fasi del loro percorso scolastico. Queste prove vengono somministrate agli studenti delle scuole primarie (scuola elementare) e delle scuole secondarie di primo e secondo grado (scuole medie e superiori).

L’obiettivo delle prove INVALSI è quello di valutare le competenze degli studenti in alcune aree chiave come la lettura, la matematica, le scienze e altre discipline. Le prove sono progettate per misurare il livello di apprendimento degli studenti e fornire un quadro di riferimento per valutare il sistema educativo nel suo complesso.

Le prove INVALSI sono strutturate in modo da essere oggettive e imparziali, con domande a scelta multipla e quesiti aperti. Vengono somministrate a livello nazionale e i risultati vengono analizzati per identificare eventuali punti di forza e criticità nel sistema educativo italiano. Gli insegnanti e le scuole possono utilizzare i risultati per valutare l’efficacia dei loro metodi di insegnamento e identificare eventuali aree di miglioramento.

È importante notare che le prove INVALSI non sono finalizzate a valutare l’apprendimento individuale degli studenti, ma piuttosto a fornire una panoramica delle competenze a livello di sistema educativo.

Dai risultati delle ultime prove invalsi esce un quadro non certo positivo, forse molti studenti stanno ancora pagando i due anni di pandemia e di didattica a distanza, fatto sta che i risultati fotografano una situazione non certo positiva.

Secondo i dati c’è stato un indebolimento quasi per tutte le materie e questo vale per tutte le scuole, dalle elementari alle superiori, i risultati delle prove hanno anche evidenziato la netta differenza che c’è tra gli studenti del sud italiana e quelli del nord.

Ma vediamo nel dettagli quali sono stati gli esiti delle prove per le varie tipologie di scuole:

  • Risultati Prove Invalsi Scuole Elementari:
    • in Italiano il 74% è al livello base contro l’80% del 2022;
    • in Matematica siamo al 63% (contro il 66% del 2022).
    • in Inglese sono in calo, l’87% è al livello A1 nella lettura (contro il 94%) mentre nella prova di ascolto la quota è all’81% contro l’85% dell’anno precedente.
  • Risultati Prove Invalsi Scuole Medie: 
    • calo in Italiano e Matematica riscontrato tra il 2019 e il 2021 si è fermato ma non si è registra ancora un’inversione di tendenza, come accade invece per Inglese con risultati che segnano un miglioramento.
  • Risultati Prove Invalsi Scuole Superiori:
    • in Italiano solo il 51% raggiunge il livello base (contro il 52%);
    • in Matematica i maturandi sono solo il 50%.
    • in Inglese, il 54% raggiunge il B2 nella prova di reading (+2 rispetto al 2022) e il 41% nella listening (+3 rispetto al 2022).

Come abbiamo evidenziato in precedenza i risultati delle prove hanno evidenziato un netto divario tra nord e sud e questo fin dalla scuola elementare, divario che diventa sempre più evidente alle superiori, con le regioni Calabria, Campania, Sicilia e Sardegna che registrano i voti più bassi, con una differenza di ben 23 punti percentuali in Italiano e ben 31 in Matematica rispetto al Nord.

I dati forniti dalle prove invalsi 2023 evidenziano una situazione molta seria, al punto tale che anche il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara è intervenuto sui dati delle prove affermando che è necessario eliminare il gap tra nord e sud al fine di garantire a tutti gli studenti pari opportunità in termini di futuro, studio e lavoro.