Le nuove disposizioni del Miur con la didattica online pare che stiano dando i primi segni positivi, ecco quanto emerge da una ricerca fatta da La Fabbrica, agenzia di comunicazione internazionale specializzata in progetti edutainment e istituzionali.
Il mondo della scuola sta usando con entusiasmo le nuove modalità di didattica collaborativa a distanza, ecco quanto emerge da una ricerca alla quale hanno partecipato 1933 docenti di scuole primarie e secondarie (attivi in tutti i principali ambiti di insegnamento), con particolare attenzione sulle scuole della regione a Lombardia.
Utilizzati dal 44% degli insegnanti le piattaforme di didattica a distanza, il 36% utilizza classi virtuali, 32% adopera la condivisione via e-mail di materiali multimediali e per il 18% attraverso webinar e videoconferenze.
Per tutti gli istituti scolastici italiani questa è la prima volta che vengono adoperate le misure per l’insegnamento a distanza a causa dell’emergenza coronavirus, infatti i dati riportano che per il 60% dei docenti si tratta del primo approccio con l’insegnamento a distanza, con riscontri positivi per il 56% e abbastanza soddisfacenti per un altro 36%.
Inoltre dall’analisi fatta emerge che i docenti che hanno partecipato al sondaggio ci sia coesione e collaborazione con famiglie e studenti e ritengono tutti che questo sia il miglior modo per far fronte a tale contesto emergenziale.
