Banca d’Italia, Tirocini Retribuiti per laureati 2023, i dettagli

La Banca d’Italia per l’anno 2023 ha messo a disposizione 35 tirocini retribuiti per giovani laureati in ambito STEM, Economia, Statistica, Giurisprudenza, Comunicazione e Psicologia, questi tirocini retribuiti sono offerti in convenzione con l’Università La Sapienza di Roma, nell’articolo vediamo quali sono tutti i dettagli da sapere in merito a queste nuove opportunità per laureati, i requisiti da possedere, gli importi previsti e come inoltrare la domanda.

Banca d’Italia, Tirocini Retribuiti per laureati 2023, i dettagli

La Banca d’Italia è la banca centrale dell’Italia e ha una lunga storia che risale al 1893. La sua creazione fu autorizzata con la legge bancaria del 1893, che istituì la Banca Nazionale nel Regno d’Italia. Tuttavia, l’istituzione operava sotto vari nomi e regimi durante il periodo fascista, fino a quando, nel 1944, venne ricostituita come Banca d’Italia.

Durante il suo lungo percorso storico, la Banca d’Italia ha svolto un ruolo cruciale nella gestione della politica monetaria italiana, nella regolamentazione del sistema bancario e finanziario, nonché nella stabilità e nella sorveglianza del sistema finanziario del paese.

La Banca d’Italia è un membro fondatore del Sistema Europeo di Banche Centrali (SEBC) e partecipa attivamente alle decisioni prese dalla Banca Centrale Europea (BCE) riguardo alla politica monetaria nell’area dell’euro. Inoltre, la Banca d’Italia svolge un ruolo di supervisione delle banche italiane, assicurandosi che rispettino le norme e le regolamentazioni vigenti.

Nel corso degli anni, la Banca d’Italia ha affrontato diverse sfide e ha giocato un ruolo chiave nella gestione delle crisi finanziarie, come quella degli anni ’90 e la crisi finanziaria globale del 2008. La sua storia è quindi strettamente intrecciata con l’economia italiana e con l’evoluzione del sistema finanziario nazionale e internazionale.

Quest’anno la Banca d’Italia in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma ha messo a disposizione 35 tirocini retribuiti per giovani laureati in ambito STEM, Economia, Statistica, Giurisprudenza, Comunicazione e Psicologia, la retribuzione prevista per questi tirocini è di 1000 euro lordi al mese

Vediamo di seguito come vengono distribuiti i 35 posti messi a disposizione:

  • 16 posti presso il Dipartimento Vigilanza bancaria e finanziaria;
  • 7 posti presso il Dipartimento Circolazione monetaria e pagamenti al dettaglio;
  • 5 posti presso il Dipartimento Risorse umane e comunicazione;
  • 5 posti presso l’Unità di Supervisione e normativa antiriciclaggio;
  • 2 posti presso il Servizio Organizzazione.

L’adesione a tirocini della Banca d’Italia è subordinata al possesso dei seguenti requisiti:

  • età inferiore a 28 anni alla scadenza del termine per la presentazione delle candidature;
  • laurea magistrale conseguita presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza, in data successiva al 1° novembre 2021 e con punteggio di almeno 105/110.
  • laurea in diverse discipline, tra cui Giurisprudenza, Finanza, Ingegneria gestionale o informatica, Scienza dell’Economia, Scienze economico-aziendali, Scienze statistiche, Psicologia, Comunicazioni.

Questi percorsi formativi avranno una durata complessiva di 6 mesi con inizio a ottobre 2023, i candidati potranno seguire i corsi in presenza e/o in modalità mista, tutte le attività previste dai tirocini si svolgeranno dal lunedì al venerdì, con orari stabiliti in accordo con i tutor aziendali che seguiranno gli stagisti.

Coloro che vorranno partecipare ai nuovi tirocini indetti dalla Banca d’Italia verranno sottoposti ad una prove preselettiva, successivamente sono previste delle prove d’esame cartolare e, in caso di superamento dello stesso, in un successivo colloquio.

Tutte le domande di adesione dovranno essere inoltrate entro il 14 luglio 2023 a mezzo email al seguente indirizzo:

  • preselezione.tirocini@uniroma1.it

Ricordiamo che alla domanda andranno allegati i seguenti documenti:

  • domanda di ammissione, sottoscritta ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 (doc 523 kb);
  • abstract della tesi di laurea di non più di 350 parole;
  • curriculum vitae riportante il livello di conoscenza dell’inglese e dei principali pacchetti informatici;
  • elenco degli esami sostenuti e relativa votazione,
  • copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.