Rimborso Modello 730 per Dipendenti e Pensionati, entro quando

Quando viene pagato il Rimborso del Modello 730? Se il Modello 730 è stato presentato a Maggio, Giugno o Luglio 2023 quando viene effettuato il pagamento in Busta Paga? In questo articolo andremo a vedere quali sono i tempi dei rimborsi dovuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi 2023 ovvero il Modello 730 sia per i lavoratori dipendenti che per i pensionati INPS.

Rimborso Modello 730 per Dipendenti e Pensionati

Il rimborso relativo al modello 730 fa riferimento a una procedura fiscale che permette ai contribuenti di ottenere il rimborso delle imposte pagate in eccesso durante l’anno fiscale. Di seguito ti spiegherò brevemente come funziona.

Il modello 730 è una dichiarazione dei redditi che può essere presentata dai lavoratori dipendenti e pensionati in Italia. Attraverso questo modello, i contribuenti comunicano all’Agenzia delle Entrate i loro redditi, le spese deducibili e le detrazioni a cui hanno diritto. Sulla base di queste informazioni, viene calcolato l’importo delle imposte da pagare o il rimborso a cui si ha diritto.

Se, dopo il calcolo, risulta che hai pagato più imposte di quanto dovuto, hai diritto a un rimborso. L’Agenzia delle Entrate verificherà i dati forniti nel modello 730 e, se tutto è corretto, provvederà al rimborso dell’importo dovuto.

Il rimborso può avvenire in diverse modalità, solitamente tramite bonifico bancario o assegno circolare inviato direttamente al contribuente. È importante tenere presente che i tempi per ottenere il rimborso possono variare e dipendono da diversi fattori, come il numero di dichiarazioni presentate e l’efficienza dell’Agenzia delle Entrate nella gestione delle pratiche.

È sempre consigliabile conservare copie della dichiarazione dei redditi e dei relativi documenti comprovanti le spese e le detrazioni dichiarate. Questo può essere utile in caso di richiesta di chiarimenti o controlli da parte delle autorità fiscali.

Rimborso 730 e le Aliquote IRPEF

Le aliquote IRPEF non hanno subito variazioni nel 2023, dopo le novità introdotte nel 2022.

La legge di Bilancio 2022 aveva già ridotto le aliquote da 5 a 4 apportando cambiamenti nelle modalità di calcolo. Pertanto, le aliquote IRPEF 2023 restano immutate rispetto all’anno precedente, conformemente a quanto stabilito dal TUIR (Testo unico delle imposte sui redditi, Dpr 917/1986).

Ricordando che l’IRPEF è un’imposta diretta che mira a tassare il reddito derivante da lavoro dipendente, lavoro autonomo e redditi assimilati, per l’anno fiscale 2023, le quattro aliquote e i relativi scaglioni di reddito sono i seguenti:

1° Scaglione: Fino a 15.000 euro – Aliquota IRPEF: 23%
2° Scaglione: Tra 15.001 euro e 28.000 euro – Aliquota IRPEF: 25%
3° Scaglione: Tra 28.001 euro e 50.000 euro – Aliquota IRPEF: 35%
4° Scaglione: Oltre 50.001 euro – Aliquota IRPEF: 43%

Ad esempio, per un reddito di 15.000 euro, l’imposta da pagare sarà pari a 3.450 euro, calcolata applicando l’aliquota del 23% al reddito.

Per un reddito di 31.000 euro l’imposta da pagare sarà di 3.450 euro fino a 15.000 euro, di 3.250 euro per la quota compresa tra 15.000 e 28.000 euro e di 1.050 euro per la quota di reddito fino a 31.000 euro. L’IRPEF dovuta complessivamente è pari a 7.750 euro.

Inoltre, è importante notare che fino a un reddito di 8.174 euro è prevista la cosiddetta «no tax area». I contribuenti che percepiscono redditi entro questo limite non saranno tenuti al pagamento dell’IRPEF, poiché l’imposta non è dovuta

Rimborso 730 in Busta Paga, quando?

Diciamo subito che per la ricezione del rimborso del Modello 730 riferito alla dichiarazione dei redditi i tempi non sono uguali per tutti ma variano da caso a caso e soprattutto da quando è stata presentata la dichiarazione dei redditi e se lo ha fatto tramite il Modello precompilato online o tramite CAF o tramite Commercialista, e quando la dichiarazione è stata accolta dall’Agenzia delle Entrate.

I dipendenti che possono trovare il rimborso del 730 già con la busta paga di luglio 2023 sono coloro che hanno presentato la dichiarazione entro il 31 maggio oppure nella prima decade del mese di giugno (ribadiamo che fa fede la ricezione favorevole da parte dell’Agenzia delle Entrate) avranno trovato sicuramente il rimborso nel pagamento di luglio.

In ogni caso di seguito vediamo il calendario degli accrediti del rimborso 730 in base alla data di presentazione:

  • entro il 10 giugno 2023: rimborso a luglio 2023;
  • entro il 10 luglio 2023: rimborso ad agosto 2023;
  • entro il 10 agosto 2023: rimborso a settembre 2023;
  • entro il 10 settembre 2023: rimborso a ottobre 2023;
  • dall’11 al 30 settembre (data ultima): rimborso a novembre 2023.

Le date che abbiamo visto cambiano se il contribuente si è avvalso di CAF o Commercialista con Sostituto d’Imposta:

  • rimborso a luglio se il professionista ha comunicato i risultati finali delle dichiarazioni presentate entro il 31 maggio;
  • rimborso ad agosto per quelle presentate dal 1° al 20 giugno;
  • rimborso a settembre per quelle presentate dal 21 giugno al 15 luglio;
  • rimborso ad ottobre per quelle presentate dal 16 luglio al 31 agosto;
  • rimborso a novembre per quelle presentate dal 1° al 30 settembre.

Le date del rimborso del modello 730 sono valide sia per i lavoratori dipendenti (pubblici e privati) ma anche per i pensionati INPS, infatti anche quest’ultimi possono beneficiare dei rimborsi fiscali dovuti alla presentazione del Modello 730.