In Italia, ma anche in altri Paesi diventa sempre più difficile la possibilità di sostenere gli studi scolastici dei propri figli, spesso lo Stato ci viene incontro aiutando i genitori che non hanno tutte le possibilità per aiutare i propri figli a realizzare il proprio percorso di studio che gli consentirà di realizzarsi poi lavorativamente.
A tal proposito nel decreto legislativo attuativo della legge n. 107/2015 è contenuta la riforma del diritto allo studio, che per l’anno 2017/2018 prevede interessanti novità relative a borse di studio, ma non solo, novità per trasporti, tasse scolastiche, supporti per la didattica, carta dello studente e istituzione di una Conferenza Nazionale, insomma apre le braccia ad un vero supporto per le famiglie che non possono permettersi di mantenere i propri figli a scuola, negando così loro il diritto allo studio.
La Conferenza Nazionale ha proprio come obiettivo quello di dar vita ad una società più al passo con gli standard di altri paesi Europei che hanno tali problemi.
Alla Conferenza Nazionale che si terrà nei prossimi giorni, prenderanno parte diversi soggetti:
- il Miur,
- il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo,
- il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti,
- associazioni dei genitori e delle studentesse e degli studenti,
- consulte provinciali delle studentesse e degli studenti,
- Regioni,
- Comuni.
Il decreto legislativo attuativo della legge n. 107/2015 è contenuta la riforma del diritto allo studio, che per l’anno 2017/2018 prevede 30 milioni di euro, permetteranno agli studenti delle scuole secondarie di II grado di avvalersi di un supporto per l’acquisto di materiale didattico, per i trasporti e per accedere a beni di natura culturale, destinati alle borse di studio. Vediamo adesso tutte le novità in tale modifica:
Per le Tasse scolastiche gli studenti delle classi IV e V delle scuole secondarie di II grado saranno esonerati dal pagamento delle tasse scolastiche, in base all’ISEE.
Carta dello studente La carta dello studente includerà anche i corsi dell’Afam e ai Centri Regionali per la Formazione Professionale.
Per parlare di cifre vediamo nel dettaglio la suddivisione degli stanziamenti:
- Lo stanziamento di 10 milioni di euro previsti fino al 2019/2020 saranno destinati all’acquisto di sussidi didattici nelle scuole che accolgono alunne e alunni con disabilità.
- A partire dal 2019, circa 10 milioni di euro saranno destinati all’acquisto, da parte delle scuole, di materiali come libri di testo e di altri contenuti didattici, anche digitali.
- Per la scuola in ospedale e per l’istruzione domiciliare saranno stanziati 2,5 milioni di euro all’anno.