Sciopero Scuola 15 marzo, Studenti in piazza ultime novità e motivi della protesta

Sciopero Generale 15 Marzo 2019 nella scuola, gli studenti scenderanno in piazza per aderire all ‘Global Strike For Future’ che organizza una giornata di mobilitazione in ben 60 Paesi tra cui l’Italia, lo scioper si prevede che avrà un’elevata adesione a cui prenderanno parte anche gli studenti universitari.

Sciopero Scuola 15 marzo, Studenti in piazza ultime novità e motivi della protesta

Venerdi 15 Marzo c’è in programma lo sciopero generale nella scuola, questa volta a scendere in piazza non saranno i docenti ma gli studenti, le manifestazioni sono previste in oltre 500 città di ogni continente, il ‘Global Strike For Future’ è stato lanciato dall’attivista sedicenne svedese Greta Thunberg, vittima della sindrome di Asperger, divenuta, attivissima sui social, il simbolo di quello che è ormai diventato un movimento studentesco mondiale.

Alla base della protesta di sono i cambiamente climatici che stanno creando danni in tutto il mondo, con la protesta gli studenti cercheranno di chiedere ai capi di stato impegni concreti per arginare questo problema che oramai interessa l’intero pianeta, le manifestazioni saranno senza appartenenze, quindi privi di bandiere, con gli studenti saranno presenti anche anche gli adulti, e fra questi oltre tremila scienziati.

Questo movimento è nato dall’attivista sedicenne svedese Greta Thunberg che in modo spontaneo e solitario, dal 20 agosto ha deciso di non andare a scuola fino alle elezioni del 9 settembre, per chiedere al governo di ridurre le emissioni di gas a effetto serra, ritenute fra le cause maggiori dei cambiamenti climatici, come asserito dagli scienziati a livello mondiale e come scritto nell’accordo di Parigi sul clima del 2015.

Le azioni portate avanti dall’attivista hanno avuto eco in tutto il mondo ed ha raccolto intorno a lei tantissimi seguaci che oggi manifestano in tutto il mondo contro i cambiamenti climatici,

Lo scorso dicembre, alla Conferenza dell’Onu sul clima a Katowice, in Polonia, ha rimproverato i leader mondiali di “comportarsi come bambini irresponsabili, non abbastanza maturi da dire le cose come stanno”, e da lì ha invitato tutti i ragazzi a mobilitarsi personalmente per questa causa.

La giovane a gennaio ha parlato davanti al gotha dell’economia a Davos, attaccando chi “ha sacrificato valori inestimabili per continuare a fare somme di denaro inimmaginabili”.

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