PA, nel 2022 Nuove Assunzioni per 100Mila nuovi Posti, i Concorsi in uscita

La pubblica amministrazione è sicuramente la più grande azienda italiana come numero di dipendenti, non tutti ci pensano ma effettivamente è cosi, sono milioni gli italiani che sono dipendenti pubblici, anche per il 2022 continueranno altre assunzioni di personale mediante la pubblicazione di moltissimi concorsi pubblici, secondo le stime nel corso di questo 2022 saranno 100.000 i posti disponibili da coprire mediante nuove assunzioni di personale.

Parliamo di grandi numeri possibili anche agli ingenti investimenti senza precedenti da parte del governo, grazie anche ai fondi messi a disposizione dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) 2022 che ha stanziato miliardi di euro che sono stati destinati alle nuove assunzioni nella pubblica amministrazione, si va dagli enti locali, come comuni, province e regioni, fino poi alla sanità, scuola, forze amrmate, forze militari, enti centrali come INPS e Agenzia delle Entrate, insomma il 2022 sarà un anno ricco di posti di lavoro, almeno nel pubblico impiego.

PA, nel 2022 Nuove Assunzioni per 100Mila nuovi Posti, i Concorsi in uscita

I dati sull’occupazione nella pubblica amministrazione per il 2022 sono stati diffusi recentemente tramite un comunicato ufficiale della Funzione Pubblica, che riporta quanto annunciato Ministro per la PA, Renato Brunetta, intervenuto all’evento Capitale umano per il cambiamento sostenibile promosso da L’Economia del Corriere della Sera.

Il 2022 sarà un anno record per le assunzioni di personale, secondo fonti di governo i nuovi inserimenti di personale saranno più di 100.000 nell’anno solare, si tratta di un investimento su capitale umano senza precedenti, l’ambizioso piano assunzionale della PA sarà possibile grazie anche ai fondi del PNRR 2022 un grande catalizzatore di riforme.

Grazie ai fondi del PNRR 2022 è stato possibile procedere al rinnovo contrattuale di migliaia di lavoratori pubblici e sbloccare il turnover nelle Pubbliche Amministrazioni Locali e Nazionali.

All’interno di questo ambizioso ed importante programma assunzionale gioca un ruolo importante il PNRR come abbiamo visto, il cui scopo, oltre a creare nuovi posti di lavoro è anche quello di rafforzare l’efficienza della Pubblica Amministrazione anche sotto il profilo digitale, infatti nel corso degli ultimi 2 anni la pubblica amministrazione ha subito una vera e propria rivoluzione digitale.

Moltissimi servizi sono stati trasformarti in digitale, l’INPS è diventata l’ente pubblico essenziale per il nostro paese, esso gestisce la stragrande maggioranza dei servizi e prestazioni a sostegno del reddito del nostro paese, basti pensare al reddito di cittadinanza, il pagamento della disoccupazione Naspi e il pagamento di tantissimi Bonus che vengono erogati dallo stato e che vengono gestiti e pagati dall’INPS.

Ecco i principali obiettivi che il Ministero per la Pubblica Amministrazione intende portare avanti nel prossimo futuro:

  • assumere 100 mila unità di personale ogni anno con contratti a tempo indeterminato. Le prime 100 mila assunzioni nella Pubblica Amministrazione saranno effettuate già entro quest’anno, anche tramite nuovi concorsi pubblici. Per tutte le informazioni leggete questo approfondimento;
  • semplificare, cancellare o reingegnerizzare 600 procedure complesse in tutti i settori della PA, da qui al 2026, per agevolare la vita di cittadini, famiglie e imprese;
  • formare i dipendenti pubblici, sviluppando le competenze digitali e consentendo loro di laurearsi a condizioni agevolate. Alla formazione del personale, a cui sono stati destinati ben 2 miliardi di euro, per realizzare un piano strategico formativo che comprende lo sviluppo delle competenze digitali dei dipendenti delle PA, grazie a percorsi sviluppati con i più grandi player internazionali, e il progetto 110 e lode, iniziativa che intende promuovere la cultura universitaria nel personale, offrendo ai lavoratori della PA la possibilità di iscriversi all’Università a condizioni agevolate, per conseguire una laurea o una seconda laurea. Per tutti i dettagli sul programma per la formazione dei dipendenti pubblici leggete questo approfondimento;
  • contratti a tempo determinato per giovani professionisti. Il Ministero intende attrarre talenti interessati a fare un’esperienza a termine nella Pubblica Amministrazione, in particolare nell’ambito del PNRR;
  • rendere la PA più attrattiva per i professionisti, semplificando l’accesso al lavoro nella Pubblica Amministrazione e migliorando le retribuzioni. Non a caso negli scorsi mesi è stato lanciato il portale reclutamento Pubblica Amministrazione inPA ed è stata introdotta la riforma dei concorsi pubblici, per velocizzare le selezioni pubbliche e concludere i concorsi in 100 giorni. Inoltre, è stato reintrodotto il il salario accessorio, che premia la produttività, e sono state migliorate le remunerazioni;
  • smart working ibrido. Il Governo sta andando incontro all’ibridazione per i cosiddetti lavori smartabili, con una prevalenza in presenza e una parte della settimana lavorativa da remoto, di comune accordo tra lavoratore e datore di lavoro, purché il lavoro agile sia contrattualizzato e svolto con piattaforma e device sicuri. Un modello che si sta rivelando efficace sia nel settore pubblico che in quello privato. Per tutte le informazioni sullo smart working nella PA leggete questo approfondimento.

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