Richiesta Modello ISEE al CAF, la domanda è a pagamento? Ecco come funziona

Richiesta Modello ISEE al CAF, la domanda è a pagamento? Ecco come funziona – Come ormai ben noto il modello ISEE è molto utile al cittadino per richiedere diversi bonus, ma non solo, e per richiederlo occorre rivolgersi ad un CAF o ad un qualsiasi centro di assistenza fiscale. Tanti sono i cittadini che si chiedono se per ricevere l’ISEE 2022 è necessario pagare, vediamo i dettagli di tante servizio CAF.

Ricordiamo che a partire dal 2022 sarà riconosciuto a tutti i nuclei familiari con figli a carico l’assegno unico universale e per tale motivo tantissimi sono coloro che stanno richiedendo l’ISEE aggiornato, ma quanto è possibile richiedere per tale servizio?

Per aver accesso al proprio ISEE ricordiamo ci sono diverse soluzioni, come accedendo al portale Inps il cittadino può inserire i dati attraverso il modello precompilato DSU, oppure accedendo al nuovo servizio di Poste Italiane, e per tali 2 servizi non vi è richiesto nessuna somma di denaro.

Se invece volete rivolgersi ad un CAF per l’ISEE e fruire delle prestazioni assistenziali da questo erogate ( RdC, bonus bebè, assegno unico, ecc..) senza commettere errori non ci sarà nessun pagamento da parte del cittadino, in quanto l’Inps ogni anno stipula delle convenzioni con i CAF per il riconoscimento di un compenso per i vari servizi offerti, compreso il rilascio dell’ISEE.

Quindi se volete rivolgervi ad un CAF sappiate che il servizio offerto per il rilascio ISEE è gratuito e a specificarlo è il messaggio INPS 2439/2019.

L’Inps in accodo coni CAF ha deciso di inserire diversi servizi in convenzione come.

  • – assistenza nella compilazione della DSU alla ricezione della stessa, nonché della verifica della sua completezza,
  • – trasmissione della DSU all’INPS,
  • -rilascio dell’attestazione riportante l’ISEE.

Modello ISEE, sempre più richiesto, ecco gli ultimi dati

Il Modello ISEE è sempre più importante per le famiglie italiane, la conferma arriva anche dagli ultimi dati pubblicati dal Ministero del Lavoro (qui la notizia) secondo i quali nel 2020 il 28% delle famiglie italiane ha richiesto il modello ISEE, tradotto in numeri significa che 7,5 milioni di nuclei familiari hanno richiesto il Modello ISEE per accedere a qualche sussidio erogato dallo stato.

Secondo i dati si tratti di numeri elevati e che mai prima si erano registrati, mancano all’appello i dati del 2021 e del 2022 ma sicuramente saranno dati ancora più elevati per via della pandemia che ha costretto molte famiglie italiane a ricorrere ad aiuti erogati dallo stato come il reddito di emergenza o il reddito di cittadinanza.

Le cifre sono frutto dei tempi e delle necessità di accedere a misure di sostegno e agevolazioni:

  • la prima spinta importante all’utilizzo del modello ISEE è arrivata nel 2019 con l’introduzione del Reddito di Cittadinanza;
  • la seconda, determinante e che fa sentire ancora i suoi effetti, è rappresentata dalla pandemia e dalle misure emergenziali messe in campo per fronte ai suoi effetti.

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