Pagamento Assegno Unico Agosto 2023, Date e Novità

Con l’inizio di agosto 2023 molte famiglie vogliono sapere le date di pagamento dell’Assegno Unico Universale per chi ha i figli a carico, se prima per le data di pagamento non vi era una data ufficiale recentemente l’INPS ha pubblicato il calendario dei pagamenti con le date fino alla fine dell’anno 2023, nell’articolo vediamo anche quali sono tutte le Novità in arrivo per chi percepisce l’Assegno Unico anche con il Reddito di Cittadinanza (RDC).

Pagamento Assegno Unico Agosto 2023, Date e Novità

L’INPS per il pagamento dell’Assegno Unico prevede due date di pagamento differenti per ogni mese, per il mese di Agosto sono previste due date, la prima per coloro che godono della prestazione da almeno un mese e non hanno subito alcuna variazione rispetto all’ultima mensilità, la seconda per tutti gli altri.

Per chi percepisce l’Assegno Unico e percepisce anche il Reddito di Cittadinanza il pagamento avviene sulla Carta RDC, mentre per le famiglie che non percepiscono il reddito il pagamento dell’Assegno Unico può essere accreditato su conto corrente postale o bancario, libretto postale e carta evolution dotata di iban.

L’INSP ha fatto sapere che per il mese di agosto verrà pagato per intero l’Assegno unico ai maggiorenni di età inferiore ai 21 anni che fino al mese scorso hanno percepito del Reddito di cittadinanza, ma solo per chi ha presentato regolarmente la domanda entro la data del 31 luglio 2023, in caso contrario sarà necessario attendere fino a settembre 2023 per ricevere il pagamento ma senza gli arretrati.

Per il mese di Agosto 2023 sono previste le seguenti date di pagamento:

  • 18, 21 e 22 agosto 2023 per chi non ha subito variazioni degli importi e/o nel del nucleo familiare rispetto ai mesi precedenti;
  • dopo il 20 agosto 2023: per chi ha subito variazioni degli importi e/o nel nucleo familiare rispetto ai mesi precedenti;
  • fra il 28 e 31 agosto 2023: per chi aspetta l’Assegno Unico sul Reddito di cittadinanza riferito al mese di luglio 2023.

Ricordiamo che per tutti coloro che sono beneficiari anche del Reddito di Cittadinanza hanno diritto anche ad un’integrazione dell’Assegno unico: dalla somma a cui potenzialmente avrebbe diritto, infatti, va sottratta la quota già riconosciuta all’interno della misura di sostegno alla povertà.

Altro dettaglio da ricordare riguarda tutti coloro che è stato sospeso il reddito come da normativa, il pagamento dell’assegno unico subisce delle modifiche, infatti coloro che si trovano sospeso il reddito dovranno nuovamente fare richiesta dell’Assegno unico per intero, il cui importo per i maggiorenni, ricordiamo, è pari a 91,90 euro (con Isee inferiore a 16.215 euro).

Questo perché per i possessori del reddito l’importo dell’Assegno Unico viene caricato sulla Carta RDC mentre nel caso di sospensione si dovrà indicare un altro strumento sui cui ricevere l’importo dell’Assegno tra conto corrente postale o bancario, libretto postale e carta evolution dotata di iban.

Infine ricordiamo che l’assegno unico per i maggiorenni ma di età inferiore a 21 anni dovrà essere  richiesto dal genitore che lo ha a carico oppure direttamente dal maggiorenne. Condizione essenziale per la richiesta è che questo soddisfi almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • frequenta un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea;
  • svolge un tirocinio ovvero un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui;
  • è registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
  • svolge il Servizio civile universale.