Regione Sicilia, al via il Bando 2022 Centri per l’Impiego, 1.024 Assunzioni previste

In arrivo nuovi concorsi e assunzioni per la regione sicilia per l’anno 2022, secondo quanto annunciato dal Ministro della Pubblica Amministrazione Brunetta, sono in programma più di 1.000 nuove assunzioni relative ai centri per l’impiego della regione sicilia, in realtà queste assunzioni non sono una novità, infatti fanno riferimento ad un bando pubblico che risale a prima della pandemia da Covid 19, pandemia che ha rallentato e bloccato l’iter, ora la situazione sembra essersi sbloccata ed il bando è stato riattivato, nell’articolo vediamo quali sono tutte le informazioni da conoscere, i requisiti, la tipologia di contratto e da quando partiranno le assunzioni del nuovo personale.

Come abbiamo specificato il Bando cui facciamo riferimento non è nuovo, ma si tratta di un concorso indetto prima della pandemia che di fatto ha bloccato tutto l’iter assunzionale, in questi giorni il Ministro Brunetta ha fatto sapere che il concorso per assumere personale nei centri per l’impiego della regione sicilia è stato sbloccato, il Bando dovrebbe essere pubblicato in gazzetta ufficiale il 29 dicembre 2021.

Per tanto le assunzioni delle 1.024 persone figura professionali avverrà nel corso del 2022, una precisazione che va fatta per questo bando riguarda i Navigator il cui contratto non è stato rinnovato, per loro non ci sarà nessuna corsia preferenziale per la partecipazione a questo Bando, saranno equiparati a tutti gli altri candidati.

Se effettivamente il bando venisse pubblicato in gazzetta il 29 dicembre 2021, i candidati avranno 30 giorni di tempo per inviare la loro candidatura, già si preannuncia una massiccia adesione al concorso, si parla di circa 100.000 candidati a fronte dei 1.024 posti, ecco quali sono le date importanti relative al suddetto bando:

  • fra marzo e aprile la prova scritta;
  • entro giugno la graduatoria;
  • entro la fine dell’estate l’immissione in servizio.

Per quanto riguarda le categorie professionali saranno di 2 tipologie, categoria alta (D) e categoria media (C), dei 1.024 posti  537 saranno della categoria D e 487 della categoria C.

l bando sarò quindi diversificato a seconda delle due categorie. La categoria D ha come requisito minimo quello di possedere un diploma di laurea in:

  • Scienze politiche
  • Scienze dell’economia
  • Scienze delle pubbliche amministrazioni
  • Scienze economico aziendale
  • Servizio sociale e politiche sociali
  • Programmazione e gestione alle politiche e dei servizi sociali
  • Giurisprudenza
  • Sociologia
  • Scienza dell’educazione degli adulti e della formazione continua
  • Psicologia
  • Scienze pedagogiche
  • Informatica
  • Ingegneria informatica
  • Matematica
  • Scienze statistiche
  • Sociologia e ricerca sociale.

Le 537 figure ricercate nella categoria D sono, nello specifico: 119 specialisti amministrativi contabili, 344 specialisti del mercato e di servizi del lavoro, 37 specialisti informatici e statistici e 37 analisti del mercato del lavoro.

La categoria C ha come requisito minimo quello di possedere il diploma di scuola superiore. Si cercano, nello specifico, le figure professionali di: 176 istruttori amministrativi contabili e 311 istruttori operatori del mercato del lavoro.

Questo bando di concorso sarà anche uno dei primi concorsi dove saranno applicate le nuove regole del decreto brunetta per le selezioni pubbliche, secondo cui le procedure sono più semplificate rispetto al passato, per questo riguarda questo concorso è prevista una sola prova scritta, un quiz e nessuna prova orale, quest’ultima sarà sostituita con la valutazione dei titoli professionali di servizio.

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