PNRR 2022, in arrivo 5 miliardi per la scuola, ecco come e dove verranno investiti

PNRR, in arrivo 5 miliardi per la scuola, ecco come e dove verranno investiti – Le scuole necessitano sempre di massima cura si per quanto concerne lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza, sia per  offrire maggiore servizi per la formazione legati al mondo digitale, e a tal proposito il Ministro dell’Istruzione Bianchi per il rilancio del settore istruzione ha deciso di annunciare le prime misure.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha messo a disposizione delle scuole oltre 5 miliardi di euro, così come previsto dal Governo. Il Ministro dell’Istruzione Bianchi, ha già annunciato tutte le principali misure che verranno adottate e la ripartizione dei fondi:

  • 3 miliardi saranno dedicati alle scuole dell’infanzia e agli asili nido;
  • 800 milioni verranno utilizzati per la costruzione di scuole innovative, sostenibili e inclusive;
  • 500 milioni per la messa in sicurezza e la riqualificazione degli edifici esistenti;
  • 400 milioni per l’allestimento di nuove mense che favoriscano il tempo pieno;
  • 300 milioni per le palestre scolastiche.

Grazie ai nuovi obiettivi del PNRRil settore istruzione potrà giovare di un investimento totale di quasi 31 miliardi di euro (19,44 miliardi saranno dedicati al potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione, dagli asili nido alle università, e 11,44 miliardi dedicati al potenziamento della ricerca e della sua continuità con il tessuto economico). Si punterà poi alla riqualificazione e messa in sicurezza di asili nido e scuole dell’infanzia, migliorando inoltre l’offerta educativa.

Le risorse destinate al piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica (500 milioni) oltre ad aumentare la sicurezza strutturale, supporteranno anche la riduzione dei consumi energetici.

Saranno inoltre trasformati alcuni spazi scolastici per aumentare l’offerta formativa degli istituti scolastici attraverso la creazione di nuove aule/ laboratori destinati alla tecnologia avanzata, oltre alla digitalizzazione delle amministrazioni scolastiche,  e all’incremento in tutti i cicli scolastici, delle competenze STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica).

Oltre alla formazione scolastica le nuove risorse 700 milioni di euro saranno destinate anche a progetti extrascolastici per ampliare l’offerta formativa delle scuole (mense e palestre) e renderle aperte al territorio anche oltre l’orario.

Oltre al Ministro Bianchi che ritiene le nuove risorse una grande opportunità per la scuola, anche il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso riferisce di essere entusiasta di tale straordinaria opportunità per il sistema dell’istruzione e, in particolare, per il Mezzogiorno.

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