Caro Bollette, classifica delle città italiane dove si paga di più

Già da qualche settimana gli italiani lamentano della problematica dei rincari in particolare sull’aumento della bolletta energetica, il tutto causato dalla transizione energetica sommata alle tensioni geopolitiche con gli estrattori e produttori di energia che hanno fatto lievitare di molto le utenze energetiche.

Il maggior rincaro bollette si è registrerà con l’arrivo del prossimo anno e riguarderà luce e gas, e secondo una recente analisi pare che le seguenti città registrano le utenze più care rispetto all’anno precedente:

  • Verona con un aumento del 37,5% rispetto ad ottobre del 2020;
  • Bologna registra un incremento annua pari al 36,4%;
  • Forlì e Cesena hanno visto le utenze aumentare del 34,5%;
  • Bolzano in quarta posizione con il 33,9% in più rispetto all’anno scorso;
  • Avellino arriva quinta con + 33,5%;
  • Trento +32,2%;
  • Lodi al settimo posto con il 31,8% in più;
  • Pordenone (31,1%);
  • Varese in nona posizione con il 30,7% di rincari in più sulle utenze;
  • Vicenza e Udine, entrambe con il 30,5% in più rispetto all’anno scorso.

A registrarsi la città più virtuosa d’Italia è Cagliari con solo un 18,5% in più sul costo delle bollette, seguita da Sassari (+18,6%). Terzultima è Catania con +19%.

Il prezzo dei trasporti – Altra nota dolente è l’aumento del prezzo dei trasporti ovviamente causato dall’aumento dei prezzi dei carburanti e dei contratti di nolo per quanto riguarda il comparto navale.

Vediamo ora le città che hanno registrato i maggiori rincari prezzi del carburante:

  • Grosseto: i rincari hanno toccato il 20%, 81,9% in più rispetto all’aumento medio italiano dell’11,6% di cui prima;
  • Gorizia (15,3%),
  • Trieste (15,1%),
  • Udine (14,5%),
  • Potenza (14,1%),
  • Ascoli Piceno (13,7%),
  • Cosenza settima con il 13,6%,
  • Pordenone ha registrato un aumento del 13,5%,
  • Novara, Venezia e Padova col 13% per tutte e tre;
  • Alessandria con il 12,7%.

Si registrano invece come città più convenienti Forlì-Cesena con un 9,4% di aumento dei prezzi in generale, seguita da Benevento e Ferrara (+9,8% ambedue) e Caserta e Bologna con un +10%.

La situazione inerente all’aumento dei prezzi sta mettendo in crisi l’economia del nostro Paese, ma non solo, il problema si registra anche a livello mondiale e occorre quanto prima mettere in pratica dei provvedimenti per una stabilizzazione macroeconomica.

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