Assegni Familiari (ANF) 2021 a genitori non sposati, ecco le novità

Oggi ci ritroviamo a parlare di uno dei tanti supporti economici messi a disposizione per le famiglie, si tratta degli assegni familiari 2021 (ANF), ma tanti si chiedono se esistono differenze nel caso di famiglie con genitori sposati e non. In Italia tanti sono le coppie sposate, ma anche tante le coppie di conviventi non sposati e per tale motivo occorre fare chiarezza in quanto cambia la modalità di richiesta per gli assegni familiari.

Innanzitutto ricordiamo che la normativa riguardante la percezione degli assegni al nucleo familiare, è molto differente da quella prevista per la generalità dei bonus famiglia per i quali va richiesto l’Isee. Nell’Isee il genitore non sposato va sempre indicato quando convivente, o comunque considerato come componente aggregato, mentre nel caso degli assegni al nucleo familiare non è così.

Se rientrate nel caso in cui fate parte delle famiglie con coppie di genitori non sposati, ci sono dei vantaggi da considerare. Il primo caso da considerare sono le famiglie incluse con coppie di genitori non sposati ma conviventi che nell’Isee verrebbero considerati nello stesso nucleo familiare, ma per gli assegni al nucleo familiare non è così, in quanto ai fini Assegno nucleo familiare si considera composto solamente da:

  • richiedente, il quale deve essere lavoratore dipendente o titolare di pensione;
  • coniuge o parte di unione civile (anche se non convivente, l’importante è che non sia effettivamente separato o sciolto da unione civile);
  • figli ed equiparati con meno di 18 anni;
  • figli ed equiparati maggiorenni ma con inabilità assoluta e permanente (eccetto il caso in cui questi siano coniugati);
  • figli maggiorenni entro i 21 anni, ma solo quando si parla di nuclei con almeno quattro figli di età inferiore ai 26 anni.

Non basta avere un figlio in comune o essere conviventi per essere considerati nucleo familiare, ma fanno parte del nucleo familiare solo il coniuge o al massimo l’altra parte dell’unione civile e non devono essere intercorse cause di separazioni o divorzio. Per le coppie non sposate per l’assegno nucleo familiare possono inoltrare la richiesta indicando solamente il reddito di uno dei genitori, magari inserendo il reddito da lavoro dipendente più basso, così da avere diritto a un importo maggiore.

Assegni al nucleo familiare per i genitori non sposati e non conviventi – Nel caso in cui la coppia che vuole richiedere ANF  non è sposata non è neppure conviventi, il genitore con cui i figli convivono può presentare la presentare domanda per gli assegni al nucleo familiare, indipendentemente se tale genitore si trovi nella condizione di non poterli richiedere.

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