Sono sempre di meno i giovani che conseguono una laurea, una tendenza che già da diversi anni nel nostro paese si è consolidata, a confermarlo ora c’è anche una ricerca condotta da Eurostat secondo la quale l’Italia sebbene al penultimo posto in Europa per percentuali di giovani laureati, il nostro paese è ricco da talenti ma sotto l’aspetto puramente numero sono sempre di meno i giovani che arrivano a completare il percorso di studi universitario.
Dietro questo risultato c’è forse una parte di responsabilità del mondo del lavoro, se circa 10/15 anni fa la laurea permetteva di entrare nel mondo del lavoro con una certa agilità, oggi non è più cosi, sono moltissimi i laureati che dopo aver conseguito il famoso “pezzo di carta” si trovano senza lavoro o quando c’è è lontano anni luce dalle aspettative dei giovani che spesso e volentieri si trovano a svolgere lavori dove generalmente basta un semplice diploma.
Bruxelles si è prefissato l’obiettivo di far salire al 45%, entro il 2030, la media dei giovani che ha completato l’istruzione universitaria, in Italia secondo una recente indagine risultano esserci il 29%dei laureati nel 2020, e per tale motivo secondo Eurostat, l’Italia è ancora lontano dalla media europea.
I laureati Italiani si registrano in una percentuale superiore alla Romania ma resta il
Lussemburgo il Paese con più laureati, vediamo i dettagli della classifica dei Paesi con giovani che hanno completato il percorso di studio:
- Lussemburgo (61%),Irlanda e Cipro (entrambi 58%),
- Lituania (56%) e Paesi Bassi (52%).
I Paesi sopra citati con Belgio, Danimarca, Spagna, Francia, Slovenia e Svezia, hanno già raggiunto in anticipo l’obiettivo europeo, e lo scorso anno si son registrati il 41% di casi di termine di corso di studio universitario.
Sono sempre di più gli studenti di sesso femminile (46%) che completano il percorso universitario, mentre gli studenti di sesso maschile (35%) sono in percentuale minore, ma secondo Eurostat nel corso di 10 anni, adottando un ritmo lento è però salita di nove punti.
Completare il percorso di studio universitario è una prerogativa di tanti studenti, indipendentemente dalla loro età, infatti laureati di età compresa tra 25 e 54 anni sono risultati essere mediamente il 36%, mentre quelli tra 55 e 74 anni si fermano al 22%.