Scuola: in arrivo nuove lauree triennali professionalizzanti, ecco come funzioneranno

Novità in arrivo nella scuola in particolare per gli ITP cioè gli Insegnanti Tecnico Pratici, in arrivo infatti è prevista in via sperimentale una laurea professionalizzante dalla durata di 3 anni, nell’articolo vediamo di cosa si tratta e quali sono le novità introdotte da questo nuovo percorso accademico.

In via sperimentale sta partendo una nuova laurea triennale professionalizzante, che avrà lo scopo di “laureare” gli studenti diplomati degli istituti tecnici, si tratta di uno step in più rispetto agli attuali IFTS che tuttavia rimarranno un altro canale “professionalizzante” post-diploma.

Queste nuove lauree permetteranno a figure come quella del geometra, del tecnico informatico o tecnici meccanici di conseguire la laurea nello loro stesso ambito che fino ad oggi prevedeva solo il diploma.

Al momento non si conoscono tutti i dettagli di questi nuovi corsi di laurea, secondo quanto si apprende i corsi si potrebbero svolgere anche negli stessi istituti tecnici, ma su questo al momento non c’è ancora nulla di sicuro, anche perchè tra le ipotesi ci sarebbe anche quella di individuare in provincia una scuola polo dove saranno attivati i corsi di laurea professionalizzanti triennali.

Nelle categorie interessate da questi nuovi corsi di laurea potrebbero essere interessati anche gli ITP che fino ad oggi hanno potuto conseguire solo il diploma, al momento non è ancora chiaro se tale laurea triennale poi darà accesso a quella specialistica di due anni.

I nuovi ITP – Insegnanti Tecnico Pratici – con ogni probabilità dovranno esserne in possesso, il governo, tuttavia, dovrà varare le norme transitorie per carantire le attuali figure attualmente in servizio nella scuola.

Come è facile intuire, occorreranno ancora diversi anni visto che i corsi non sono ancora partiti e si attende l’avvio della sperimentazione. Tuttavia sembra che il futuro sia stato tracciato, per fare l’ITP occorrerà la laurea triennale professionalizzante, quando, ancora però non è dato saperlo.

Leave a Reply