Ricorso voto Maturità 2021: Procedura, Costi e Quando si può fare

Ricorso voto Maturità 2021: Procedura, Costi e Quando si può fare – Tanti sono gli studenti che dopo 5 lunghi anni di studio per conseguire il titolo di diploma si ritrovano magari con un voto non appropriato al proprio impegno negli anni, e spesso con l’aiuto delle famiglie gli studenti fanno ricorso al Tar per un voto troppo basso o una bocciatura all’esame di Maturità. Per un voto troppo basso o per una bocciatura si può presentare ricorso al Tar ma provando gli errori della commissione o l’ingiustizia subita, vediamo i dettagli di tale procedura.

Per quanto riguarda il ricorso al Tar nel caso di bocciatura all’esame di Stato o un voto troppo basso il primo passo da compiere è  richiedere l’accesso agli atti all’Istituto scolastico e verificare se siano stati commessi davvero errori di calcolo/valutazione e ingiustizie.

Sappiate che far ricorso al Tar e attendere i risultati sperati non è molto semplice soprattutto nel caso di ricorso contro la bocciatura alla Maturità, infatti, è opportuno rivolgersi ad un legale per provare in tribunale eventuali errori formali della commissione o disparità di trattamento rispetto ad altri studenti.

Innanzitutto per far ricorso per una bocciatura all’esame di maturità vi consigliamo di

richiedere gli atti relativi all’esame di Maturità, sia gli scritti che i verbali dell’interrogazione orale, prima di rivolgervi ad un legale, la procedura di richiesta accesso agli atti occorrono 30 giorni all’istituto scolastico e la pratica è gratuita.

Dopo aver verificato i verbali e confermerete la vostra idea di non meritata bocciatura potrete far ricorso al Tribunale amministrativo della Regione di residenza in cui si è svolto l’Esame di Stato.

Ecco di seguito elencati i casi in cui è possibile fare ricorso contro la bocciatura sono disciplinati da una sentenza del 2008 del Tar Lazio:

  • irregolarità amministrative/formali, ad esempio la mancanza di una firma o l’irregolare composizione della commissione esaminatrice;
  • manifesta illogicità nella valutazione;
  • evidente disparità di trattamento rispetto agli altri studenti ad esempio quando un professore prende di mira un alunno e lo discrimina per qualsivoglia motivo.

Aver un riscontro positivo dopo il ricordo al Tar non è una cosa semplice, in quanto anche per  un voto ingiusto, lo studente deve provare:

-irregolarità amministrative/formali, ad esempio la mancanza di una firma su un verbale;

-manifesta illogicità nella valutazione;

-evidente disparità di trattamento rispetto agli altri studenti.

Come fare ricorso al Tar con annessi costi

Dopo aver sostenuto l’esame di maturità e aver verificato il voto d’esame o òa bocciatura, lo studente deve entro 60 giorni promuovere ricorso al Tar e sebbene tale ricorso può essere davvero costoso è necessario rivolgersi ad un avvocato specializzato in diritto amministrativo. Il costo di tale pratica di ricorso può costare dai 3.500 ai 4.000 euro.

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