I dipendenti pubblici riceveranno un aumento di stipendio pari a 107 euro, grazie al Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale firmato dal premier Mario Draghi, dal ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta e dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri.
Il Ministro della Pubblica Amministrazione Brunetta in questi giorni ha fatto sapere che il Governo sta lavorando per mettere nero su bianco un nuovo ambizioso programma per i dipendenti della pubblica amministrazione, tra i principali punti del nuovo programma c’è sicuramente un adeguamento degli stipendi, uno svecchiamento del personale prossimo alla pensione per favorire le assunzioni di nuovi giovani, maggiori investimenti per la formazione del personale e novità anche per il funzionamento delle selezioni pubbliche e dei concorsi che secondo il ministro saranno completamente riviste ed adeguante con i nuovi strumenti digitali che oggi sono disponibili.
Il bonus in busta paga da 107 euro per i dipendenti pubblici rientra nel processo di rilancio del Paese previsto con il Recovery Plan, l’incremento di stipendio pari a 107 euro supporterebbero i tanti dipendenti pubblici, ma al momento si attende l’avvio del rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici dell’agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche amministrazioni, e il via del Governo.
Grazie al bonus di euro 107 si potrà concretizzare un aumento medio a regime che potrà interessare circa 3,2 milioni di dipendenti pubblici con i rinnovi contrattuali 2019-2021.L’Aran ha analizzato i dati inerenti alle risorse stanziate dalle varie Leggi di Bilancio ed è emersa la cifra dell’aumento di stipendio per i dipendenti pubblici:
- 1,1 miliardi di euro per il 2019;
- 1,750 miliardi per il 2020;
- 3,775 miliardi per il 2021.