Multe coprifuoco Covid: ecco cosa si rischia se si esce dopo le 22

La violazione del coprifuoco comporta una sanzione che può arrivare fino ai 1.000 euro. La sanzione inerente al coprifuoco sarà corrisposta a chi sarà trovato fuori casa dalle 22.00 alle 5.00 senza nessun motivo e autocertificazione durante un controllo delle Forze dell’ordine.

I controlli delle Forze dell’ordine vengono fatti a campione su tutto il territorio nazionale, sono esonerati dal coprifuoco solo coloro che escono dalla propria abitazione dalle 22.0 alle 5.00 solo per motivi di salute, lavoro e necessità. Al momento, come sottolineato nell’ultimo Dpcm il coprifuoco sarà in vigore fino al giorno 6 aprile 2021, ma potrà verificarsi una proroga qualora la curva epidemiologica non tenderà ad abbassarsi.

La multa per i trasgressori del coprifuoco potrà avere un valore che va da i 400 ai 1.000 euro e sarà valida anche per coloro che si trovano a trasgredire gli orari coprifuoco anche all’interno del Comune di residenza/domicilio.

Il limite del coprifuoco coinvolge tutte le zone di rischio, gialla, arancione, arancione scuro e rossa, sono esonerati dalle sanzioni chi esce di notte per raggiunge il medico, la farmacia di turno o assistere un parente in stato di bisogno.

Casi eccezionali esonerati dal coprifuoco:

  • motivi di salute (ad esempio si può uscire per comprare farmaci);
  • comprovate esigenze di lavoro (chi effettua le consegna a domicilio può uscire senza limiti di orario);
  • necessità e urgenza.

Per tali eccezioni occorre l’autocertificazione per lo spostamento e chi invece, voglia fare ricorso contro il verbale della sanzione, può farlo nel termine perentorio di 30 giorni.

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