Proroga Reddito di Emergenza REM 2022, le ultime Notizie sul Rinnovo

Dopo la proroga dello stato di emergenza approvata ieri dal consiglio dei ministri fino al 31 marzo 2022 in molti ora si attendono anche la proroga del REM (Reddito di Emergenza) per il 2022, purtroppo questo processo non è automatico e non dipende direttamente dallo stato di emergenza anche se l’aver prorogato il provvedimento potrebbe aiutare anche il rinnovo del REM per i primi mesi del 2022, nell’articolo vediamo quali sono le ultime novità e quali sono i fattori importanti per poter procedere alla proroga del REM.

Proroga reddito di emergenza più vicina con il prolungamento dello stato di emergenza?

Nella giornata di ieri Mercoledi 15 dicembre 2021 il consiglio dei ministri ha deciso di prorogare di altri 3 mesi lo stato di emergenza, una decisione quanto mai necessaria e obbligata al tempo stesso visti i numeri del Covid che si attestano sui 20.000 contagi al giorno, va detto che la situazione degli ospedali e delle terapie intensive è nettamente migliore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno grazie alla maggior parte degli italiani che si sono vaccinati.

La proroga dello stato di emergenza andrà ad influenzare anche alcuni sussidi e prestazioni a sostegno del reddito da parte del governo nei confronti della famiglie italiane e dei lavoratori dipendenti.

Con tutta probabilità ci sarà il pagamento anticipato delle pensioni fino a marzo 2022 per coloro che le ritirano in posta, in questo caso anzichè essere pagate dal 1 di ogni mese come è sempre successo, saranno pagate verso la fine del mese, ad esempio le pensioni di gennaio 2022 saranno in pagamento a partire dal 27 dicembre 2021.

Più complessa invece la situazione che riguarda i finanziamenti dei bonus stagionali e della proroga del reddito di emergenza, per la proroga di determinate misure non bosta solo il prolungamento dello stato di emergenza ma entrano in gioco altri fattori, come la volontà politica da parte dei partiti, la disponibilità economica per coprire finanziariamente il provvedimento, ma vediamo nel dettaglio per quanto riguarda il rinnovo del REM quali sono gli aspetti importanti che potranno o meno decidere la proroga del sussidio:

  • Aspetto Politico: uno degli aspetti che concorrono al rinnovo del Rem è sicuramente una decisione politica che il Governo è chiamato a prendere, dovrà essere approvato un decreto legge ad hoc che di fatto sancisca la proroga del provvedimento;
  • Aspetto Economico: forse questo è il nodo cruciale per il rinnovo del provvedimento, è necessario che il Ministero delle Finanza dia il via libero sotto l’aspetto economico, ciò significa che servirebbero almeno 700 mlioni di euro per una proroga di 3 mensi, basti considerare che per le ultime 4 rate del Reddito di Emergenza il governo ha duvuto mettere a disposizione oltre 1 miliardo di euro;
  • Stesura del Decreto: come abbiamo evidenziato poc’anzi è necessario che ci sia una volontà politica sull’eventuale rinnovo del REM ma è necessario anche scegliere un iter legislativo breve, infatti un decreto legge tradizione allungherebbe di molto i tempi della proroga, mentre un DPCM sarebbe una scelta ideale per approvare il provvedimento in tempi brevi, e visto che lo stato di emergenza è stato prorogato è possibile optare per un DPCM;
  • INPS: l’ultimo tassello per rendere operativa l’eventuale proroga del REM è la circolare attuativa che l’INPS dovrà pubblicare, infatti i pagamenti delle varie rate sono disposti dall’INPS, la circolare dell’INPS conterrebe poi anche tutte le istruzioni e disposizioni per i cittadini che dovranno presentare le domande.

Ricordiamo che il sussidio del Rem è stato pensato sotto il governo Conte allo scopo di aiutare e sostenere le famiglie italiane in difficoltà economiche durante i mesi più duri della pandemia dove molte persone hanno perso il posto di lavoro a causa della chiusura di molte aziende in seguito ai molti mesi di lockdown, ricordiamo brevemente quali sono i requisiti per poter beneficiare del REM:

  • reddito familiare nel mese di aprile 2021 inferiore ad una soglia pari all’ammontare di cui all’articolo 82, comma 5, del decreto-legge n. 34 del 2020 (reddito inferiore a una soglia pari all’ammontare del Rem);
  • residenza in Italia;
  • patrimonio mobiliare inferiore a 10.000 euro riferito all’anno precedente. Questa soglia è aumentata di ulteriori 5.000 euro persona nel nucleo familiare, fino a un massimo comunque di 20.000 euro;
  • ISEE non superiore a 15.000 euro.

L’importo del Rem viene calcolato secondo diversi fattori e sulla base di una scala di equivalenza, si tratta di meccanismo del tutto simile a quello utilizzato per il Reddito di Cittadinanza, in pratica per conoscere l’importo mensile si deve moltiplicare “400” per il fattore della scala di equivalenza associato al nucleo familiare.

La prima persona delle famiglia vale “1”, ogni altro maggiorenne “0,4” e ogni minorenne “0,2”.

Numero di persone in famigliaImporto mensile del Rem
1 maggiorenne400 euro (400 x 1)
2 maggiorenni560 euro (400 x 1,4)
2 maggiorenni e 1 minorenne640 euro (400 x 1,6)
2 maggiorenni e 2 minorenni720 euro (400 x 1,8)
2 maggiorenni e 3 minorenni800 euro (400 x 2)
2 maggiorenni, 3 minorenni e 1 persona disabile840 euro (400 x 2,1)

Notizie sul rinnovo del Rem arrivano anche dall’INPS l’ente pubblico che si occupa della gestione e dell’accredito dei pagamenti ai beneficiari, negli ultimi giorni l’istituto nazionale di previdenza fa sapere di essere pronto eventualmente ad erogare ulteriori rate a partire dal 2022, la risposta arriva dalle pagine social dell’INPS che in risposta ad utente che chiedeva aggiornamenti proprio sulla proroga del reddito di emergenza, indicava che si attendeva un decreto da parte del governo, una risposta che fa capire che qualcosa si stia muovendo in tal senso.

L’INPS è pronta ad erogare ulteriori rate del rem ora la palla passa al governo, è chiaro che la questione è puramente economica, l’esecutivo dovrà trovare le risorse per finaziare eventualemente per rifinanziare il rem anche per il 2022.

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