Il capo dipartimento del Ministero dell’Istruzione Max Bruschi dopo una riunione con il Comitato tecnico scientifico ha riportato alla luce la problematica delle mascherine in classe. Il quesito portato innanzi al Comitato tecnico scientifico riguarda l’utilizzo in aula delle mascherine autoprodotte e secondo il Commissario Arcuri, in classe gli studenti possono indossare sia la mascherina chirurgica fornita o mascherine di comunità.
Le mascherine autoprodotte però devono essere, necessariamente lavabili, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e al contempo che garantiscano confort e respirabilità, forma e aderenza adeguate e che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso.
Nella nota pubblicata a tal proposito si evidenzia che nelle sezioni di scuola primaria a tempo pieno e di scuola secondaria di primo grado a tempo prolungato, è necessario prevedere la sostituzione della mascherina di tipo chirurgico a metà giornata, per garantirne l’efficienza, al momento si sta provvedendo allo sviluppo delle forniture.