Concorso Ministero della Giustizia 2020: Assunzioni per 976 Agenti Polizia Penitenziaria

In gazzetta ufficiale è stato pubblicato un nuovo concorso pubblico 2020 da parte del Ministero della Giustizia (GU n.80 del 13 ottobre 2020.) si tratta di un bando pubblico volto all’assunzione di 976 Allievi Agenti del Corpo di Polizia Penitenziaria (732 uomini e 244 donne), l’annuncio della pubblicazione del suddetto bando è stato pubblicato anche sul sito ufficiale del  Ministero della Giustizia, nell’articolo vediamo quali sono le principali informazioni da sapere per potersi candidare.

Come abbiamo annunciato il bando prevede l’assunzione di 976 Allievi Agenti del Corpo di Polizia Penitenziaria (732 uomini e 244 donne), il concorso 2020 si rivolge alle seguenti categorie:

  • ai volontari in ferma prefissata di 1 anno (VFP1), in servizio per un minimo di 6 mesi alla data di scadenza della domanda di candidatura al concorso, congedati al termine della ferma annuale;
  • ai VFP4, ovvero ai volontari in forma prefissata di 4 anni in congedo o in servizio

Per poter partecipare al suddetto bando i candidati devono possedere una serie di requisiti, che di seguito andiamo ad elencare secondo quanto scritto nel bando pubblico:

  • cittadinanza italiana;
  • essere maggiorenne e non aver compiuto 28 anni, il limite d’età massimo può essere elevato di un periodo pari all’effettiva durata del servizio militare prestato, con un tetto massimo di 3 anni;
  • diploma di istruzione secondaria di I grado;
  • essere in possesso di qualità morali e di condotta incensurabili;
  • idoneità fisica, psichica e attitudinale, non che efficienza fisica per poter prestare servizio nella Polizia penitenziaria;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stato destituito da un impiego in una pubblica amministrazione, non aver riportato condanne penali e non essere stati sottoposti a misura di prevenzione;
  • non essere decaduti da un altro impiego in una pubblica amministrazione;
  • non aver svolto servizio nelle Forze Armate, esclusivamente come volontari in ferma breve o annuale o nelle Forze Armate, o come volontari in ferma prefissata di 4 anni in rafferma di 2 anni.

Domanda di partecipazione al concorso

Le candidature degli aspiranti dovranno pervenire solo ed esclusivamente online compilando un apposito modulo inviandolo entro il 12 novembre 2020. Per l’iscrizione e la procedura, recarsi su questa pagina.

Ricordiamo che il suddetto bando prevede anche una prova scritta, l’accertamento dell’efficienza fisica, l’accertamenti psico-fisici, accertamenti attitudinali, nel caso il candidato non superi la prova scritta, o di uno degli accertamenti, viene escluso dal concorso.

Per quanto riguarda l’accertamento dell’efficienza fisica i candidati dovranno cimentarsi entro dei tempi stabiliti (diversi tra uomini e donne), nei 1.000 metri piani, nel salto in alto e in flessioni. In caso di superamento della suddetta prova, si accede agli accertamenti psico-fisici effettuati tramite un esame clinico generale e a prove strumentali e di laboratorio.

L’ultimo accertamento riguarda le prove attitudinali, verificate tramite dei test individuali, collettivi e in un colloquio, effettuati da una commissione composta da un dirigente penitenziario, due funzionari selettori di Polizia penitenziaria, due psicologi.

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