Graduatorie Provinciali Supplenti, Anief chiede la proroga dei termini per domande

Fino al 6 Agosto 2020 circa 500.000 docenti precari potranno completare la procedura di inserimento all’interno delle Graduatorie provinciali per le supplenze 2020/2021, il tutto avviene telematicamente utilizzando la piattaforma Ministeriale Polis Istanze OnLine che sta dando più di qualche problema, già nelle scorse settimane vi erano stati molti problemi per il caricamento delle istanze, cosa che si sta ripetendo anche in questi giorni e per questo motivo che il Sindacato della scuola ANIEF chiede ufficialmente una proroga dei termini di scadenza per la presentazione delle istanze.

Dall’apertura della procedura che permette a circa mezzo milione di docenti precari di inserirsi all’interno delle Graduatorie provinciali per le supplenze 2020/2021 si sono verificati molti problemi di malfunzionamento della piattaforma che in primis è stata non raggiungibile, poi ha funzionato con lentezza e poi nella giornata di oggi sono state molte le segnalazioni da parte degli utenti che non riescono a caricare le istanze poichè il sistema di blocca e non permette di procedere.

Tra gli aspiranti docenti i timori sono molti, infatti se dovessero persistere i problemi della piattaforma Polis non tutti potrebbero completare la procedura d’inserimento nelle graduatorie, “Quella delle graduatorie provinciali è una vera rivoluzione per il mondo dei supplenti – dichiara oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief -, solo che sono tanti gli aspiranti esclusi che non si possono inserire, né in prima né in seconda fascia. Come sono tanti quelli che contestano la tabella di valutazione dei titoli, mutata improvvisamente dopo 13 anni. In tanti pensavano di mantenere la stessa scuola e la continuità didattica, ma se la sono così vista negata”.

“Ecco perché l’Anief ha deciso di aprire i ricorsi per difendere tutti coloro che sono stati esclusi da queste graduatorie, in entrambe le fasce, ma anche per tutelare coloro che contestano delle valutazioni dei titoli mutati: una decisione sbagliata che nega il principio di affidamento, meritocratico e di ragionevolezza, che per legge devono essere assolti in tutti gli atti amministrativi”, aggiunge Pacifico.

Poiché il sistema “si sta confermando lento e inaffidabile, con continui blocchi delle schermate e procedure che ogni volta devono essere ripetute dall’inizio, Anief chiede convinta all’amministrazione di prorogare i tempi della consegna almeno fino al 14 agosto“, aggiunge la nota. “Una richiesta, quella della proroga, che il sindacato reputa indispensabile anche alla luce delle innumerevoli lamentele prodotte dagli stessi docenti precari che in questi giorni hanno contattato le sedi locali di consulenza, attivate in presenza e a distanza”.

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