Tante chiacchiere ma poche le verità, quelle che stanno girando in merito alle attese tempistiche. Le indiscrezioni che stanno girando sul web e tra i corridoi scolastici riguardano la vicenda rinnovo del contratto nazionale per il milione di dipendenti della scuola. Ma quali sono le verità in merito?
In merito a tale argomentazione rinnovo contratto le voci di popolo sono tante e poche veritiere, infatti a destare l’attenzione sono state le voci in merito alla imminente firma del contratto entro ferragosto, ma pare una conclusione molto affrettata e del tutto improbabile, per non diversi motivi.
Inoltre bisogna anche rispettare le vertenze contrattuali che per chiudere un contratto sono sempre stati necessari non pochi mesi di trattativa e bisogna anche considerare che è davvero difficile che tutte le 5 sigle sindacali siano disponibili e interessate ad una chiusura immediata.
La cosa che desta più sospetti nei ritardi rinnovo contratti è la parte economica, in quanto a tutt’oggi i soldi per garantire i famosi 85 euro medi a a tutti i dipendenti non ci sono ancora e si dovrà aspettare almeno l’avvio della discussione sulla legge di stabilità 2018.
Il contratto necessita di almeno un passaggio in uno dei rami del Parlamento, prima che la legge sia messa in pratica, con molta probabilità nel mese di novembre la Camera (o il Senato) approverà la legge, e vi saranno proteste dei sindacati per insufficienza delle risorse, procurando così uno sciopero del comparto che farà slittare il tutto nel mese di dicembre con approvazione definitiva e sottoscrizione del contratto.
Tutte le ipotesi sopra riportate aspettano solo il via libera del Governo con approvazione finale, si attendono ulteriori notizie in merito.