Scuole chiuse per Covid-19, ecco a chi spetta il bonus di 100 euro del Decreto “Cura Italia”

Novità in arrivo per i dipendenti che hanno lavorato nel mese di marzo in piena emergenza covid19. L’articolo 63 del Dpcm, prevede: “ai titolari di redditi di lavoro dipendente di cui all’articolo 49, comma 1, del testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, che possiedono un reddito complessivo da lavoro dipendente dell’anno precedente di importo non superiore a 40.000 euro spetta un premio, per il mese di marzo 2020, che non concorre alla formazione del reddito, pari a 100 euro da rapportare al numero di giorni di lavoro svolti nella propria sede di lavoro nel predetto mese“.

Come evidenziato dall’articolo 63, saranno percepiti in busta paga 100 euro di bonus per i dipendenti che hanno lavorato a marzo, tale bonus è valido per chi ha svolto il proprio lavoro in sede e si chiarisce per quanto riguarda la scuola non sono compresi in questo bonus gli insegnanti che hanno svolto la didattica online perchè non hanno svolto il proprio lavoro in sede ma da casa.

Tra gli aventi diritto al bonus di 100 euro anche ai collaboratori scolastici e assistenti tecnici e agli assistenti amministrativi che si sono recati a scuola per “attività indifferibili”, sempre nel mese di marzo.

I dirigenti scolastici hanno diritto al bonus di euro 100 solo se hanno svolto il loro servizio recandosi a scuola nel mese di marzo. Il Miur proprio in questi giorni ha dato disposizione ai dirigenti scolastici di proseguire con il proprio lavoro restando a casa senza recarsi presso gli istituti scolastici.

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