Chiamata Diretta: al via Proposte d’Incarico e Assegnazioni d’ufficio

Il breve termine per la procedura chiamata diretta giunge agli sgoccioli almeno per i docenti già di ruolo, mentre per i neo immessi sarà attivata dopo la scelta dell’ambito nella regione in cui hanno svolto il concorso o dopo la scelta dell’ambito nella provincia di iscrizione in GaE. La chiamata diretta è terminata per i docenti del primo ciclo con l’azione surrogatoria degli Uffici scolastici regionali che, dal 17 al 20 luglio, hanno assegnato alle scuole i docenti che non avevano ricevuto o accettato alcuna proposta di incarico (docenti già di ruolo).

Per quanto riguarda i docenti della scuola secondaria di II grado (docenti del secondo ciclo), ricordiamo che già tra il 20 e il 22 luglio l’USR ha assegnato alle scuole i docenti beneficiari delle precedenze, di cui all’art. 13 del CCNI sulla mobilità per l’a.s. 2017/18. Sempre in data 20-22 luglio invece, i docenti del secondo ciclo non beneficiari delle precedenze, hanno inserito sul portale messo a disposizione dal Miur Istanze Online il Curriculum Vitae aggiornato con i requisiti in loro possesso, attenendosi alla compilazione dell’allegato A al contratto sulla chiamata diretta, e inserendo i dati della scuola di partenza. I docenti una volta seguite le procedure di inserimento dati dovranno attendere la proposta di incarico da parte di d.s presso la quale hanno presentato la candidatura.

Proprio a partire da oggi fino al giorno 29 luglio 2017 potrà essere formulata la proposta di incarico da parte dei dirigenti scolastici, mentre per i docenti che non si sono proposti a nessuna scuola o che non avranno ricevuto o accettato alcuna proposta di incarico saranno assegnati direttamente dall’USR competente per territorio, tale assegnazione URS avverrà dal 31 luglio al 1° agosto.

I docenti saranno assegnati alle scuole sulla base del punteggio con il quale sono stati trasferiti, qualora i docenti non abbiano indicato la scuola di partenza, si procederà dalla scuola capofila di ambito indicata nei bollettini di mobilità di ciascun ordine di scuola, il tutto seguito dall’URS.

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