Carta docente, entro il 31 dicembre 2018 bisogna spendere le somme del 2016/2017

La legge 107/2015 ha stabilito il Bonus dedicato ai docenti per aumentare la formazione professionale da mettere a disposizione degli studenti. Il bonus è erogato con un bonus di euro 500 sottoforma di carta docente che possono essere utilizzati per l’acquisto di diverso tipo di materiale adatto alla formazione del docente.

Tanti però sono ancora i problemi che i docenti hanno in merito alla Carta docente e sebbene sia stato fatto più volte chiarezza sono sempre mille i dubbi, e a tal proposito in questo articolo ci occuperemo di far chiarezza in merito a tale bonus.

Innanzitutto va sottolineato che per i residui riferiti all’anno scolastico 2016/2017, gli importi disponibili possono essere utilizzati dai docenti e validati dagli esercenti entro e non oltre il 31 dicembre 2018.

Se siete dei nuovi docenti di ruolo, sappiate che secondo il DPCM del 28 novembre 2016, la registrazione di nuovi soggetti beneficiari dell’applicazione web dedicata è consentita dal 1° settembre al 30 ottobre di ciascun anno (a partire dall’anno scolastico 2017/2018).

Una volta registrati al portale non vi è alcuna scadenza di registrazione e una volta in possesso delle credenziali per l’accesso si ha accesso ad oltranza.

Con la Carta del docente non pensate che si possono effettuare acquisti di qualsiasi genere ma il bonus è dedicato solo ed esclusivamente a materiale come:

  • libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale; hardware e software.

Oppure utilizzato per formazione professionale come:

  • iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
  • iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, inerenti al profilo professionale;
  • iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione;
  • titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo.

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