Introdotto dalla Legge 107/2015, il Bonus Carta del Docente permette a tutti i docenti di avere un Bonus dal valore di 500 euro da utilizzare per l’aggiornamento e l’auto formazione professionale, la piattaforma in questi giorni è stata offline per adeguare il tutto all’inizio del nuovo anno scolastico, da Venerdi 13 è stata riattivata e sono state accreditate le somme per l’anno scolastico 2019-2020 (sempre 500 euro).
Ricordiamo che possono beneficiare del Bonus da 500 euro solo i docenti assunti a tempo indeterminato nella scuola statale, ed è spendibile nei limiti delle spese autorizzate dal Ministero dell’Istruzione.
Carta Docente 2019-2020, Richiesta, SPID e Creazione Buoni
Ecco in sintesi la procedura per richiedere la Carta Docente:
- Richiedere Spid per avere il pin;
- Accedere con le credenziali Spid all’applicazione Miur: Carta del Docente 2019;
- Procedere all’iscrizione e alla registrazione sempre sul sito: cartadeldocente.istruzione.it
- Selezionare dall’elenco Miur, i beni e i servizi che si intende acquistare con il proprio bonus docenti 2018;
- Procedere all’acquisto attraverso la generazione dei cd. buoni di spesa;
- Consegnare il buoni di spesa al negoziante o all’ente autorizzato.
Carta del Docente Miur: come iscriversi e registrarsi tramite Spid?
Per ottenere la SPID la registrazione avviene tutta online attraverso uno dei tanti provider certificati dallo stato che sono i seguenti:
- Aruba,
- Infocert,
- Intesa,
- Namirial,
- Poste Italiane,
- Register,
- Sielte,
- Tim
- Lepida
Questi soggetti (detti identity provider) offrono diverse modalità per richiedere e ottenere Spid. Per richiedere e ottenere le credenziali Spid sono necessari: un documento di identità valido (carta di identità o passaporto) e la tessera sanitaria.
Serve anche: un indirizzo e-mail e il numero di telefono del cellulare usato normalmente (anche se il richiedente non è del contratto telefonico.
Il docente per fruire del bonus docenti da 500 euro deve provvedere a richiedere, se già non lo dispone, di un Pin che si chiama Spid Identità digitale PA, ossia, il codice unico che serve ad utilizzare i servizi online della Pubblica Amministrazione.
Non tutti i docenti possono beneficiare di questo Bonus, vediamo di seguito quali sono gli insegnanti che possono ottenere il Bonus Carta del Docente e spendere i 500 euro per la propria formazione e aggiornamento professionale:
insegnanti di ruolo a tempo indeterminato nella scuola pubblica di ogni ordine e grado sia a tempo parziale che pieno.
- i docenti che sono in periodo di formazione e prova,
- i docenti considerati non idonei per motivi di salute,
- gli insegnanti in posizioni di comando, fuori ruolo, in distacco o altrimenti utilizzati oltre ai docenti delle scuole militari e delle scuole all’estero.
per tanto restano esclusi dal Bonus i docenti precari, i docenti che pur essendo stati immessi in ruolo dal recente piano straordinario di assunzioni non hanno pero raggiunto la provincia provvisoria di titolarità in quanto impegnati i supplenze annuali ed infine i docenti di scuole private.
Carta del Docente, cosa si può acquistare?
Il Bonus Carta del Docente non può essere speso per acquistare qualsiasi cosa, la normativa impone dei paletti, vediamo di seguito quali sono tutti i beni e servizi che i docenti possono acquistare e pagare con il Bonus:
- Libri e di libri testi, anche in versione digitale;
- Pubblicazioni e riviste acquistati ai fini di aggiornamento professionale;
- Hardware e software;
- Iscrizione a: corsi di aggiornamento e di qualificazione, corsi di laurea, laurea magistrale specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale;
- Biglietti di: teatro, cinema, musei, eventi culturali, spettacoli dal vivo;
- Iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.
Carta del docente, cosa non si può comprare
Il Miur ha specificato che non possono essere acquistati con il bonus docenti 500 euro:
- smartphone, essendo dei dispositivi che hanno come finalità principale la comunicazione elettronica e non la formazione del docente
- cartucce per la stampante,
- webcam
- penne USB
- Connessione ADSL, canone RAI e abbonamenti alle Pay TV.
- Viaggi, nemmeno il rimborso spese di viaggio sostenute per raggiungere una rappresentazione teatrale, o un corso di formazione.