MIUR: Linee guida per la Valutazione dei Dirigenti Scolastici

miur-valutazione-dirigenti-scolasticiTra alti e bassi la riforma della Buona Scuola procede, da qualche giorno infatti sono state pubblicate le linee guida per la Valutazione dei Dirigenti Scolastici (Preside) valevoli per l’anno scolastico 2016/2017, l’introduzione delle linee guida si pone come scopo il miglioramento del lavoro dei Dirigenti fornendo loro tutto il supporto di cui necessitano, in questa guida andremo a vedere dettagliatamente tutte le tempistiche, i documenti e le procedure che verranno usate per la valutazione dei presidi degli istituti scolastici italiani.

MIUR: Linee guida per la Valutazione dei Dirigenti Scolastici

Sull’introduzione di queste nuove linee guida è intervenuto anche il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini la quale ha esternato la propria soddisfazione per l’introduzione di queste novità che riguardano i dirigenti scolastici e che permetteranno di migliorare la professionalità degli stessi, il Ministro ha anche risposto sul tema della burocrazia, infatti secondo molti queste novità non farebbero altro che appesantire ancora di più la burocrazia nell’ambito scolastico, le novità non influiranno affatto sulla burocrazia poiché si baseranno sui “documenti e gli strumenti di pianificazione e programmazione che le scuole già utilizzano”.

Dirigenti scolastici: su cosa verranno valutati?

Entriamo ora nel dettaglio delle novità introdotte dal MIUR per i Dirigenti Scolastici la cui valutazione non sarà basata esclusivamente sul raggiungimento degli obiettivi, ma dovrà tenere in considerazione diversi aspetti che di seguito andiamo ad elencare:

  • competenze gestionali ed organizzative finalizzate al raggiungimento dei risultati, correttezza, trasparenza, efficienza ed efficacia dell’azione dirigenziale, in relazione agli obiettivi assegnati nell’ incarico triennale;
  • valorizzazione dell’impegno e dei meriti professionali del personale dell’istituto, sotto il profilo individuale e negli ambiti collegiali;
  • apprezzamento dell’operato all’interno della comunità professionale e sociale;
  • contributo al miglioramento del successo formativo e scolastico degli studenti e dei processi organizzativi e didattici, nell’ambito dei sistemi di autovalutazione, valutazione e rendicontazione sociale;
  • direzione unitaria della scuola, promozione della partecipazione e della collaborazione tra le diverse componenti della comunità scolastica, dei rapporti con il contesto sociale e nella rete di scuole.

Valutazione dirigenti scolastici: le fasi

Le nuove linee Guida del MIUR oltre ad introdurre molti aspetti sui cui verranno valutati i dirigenti, introducono anche delle novità che riguardano i tempi e modi delle valutazioni che avverranno in tre tappe durante il corso dell’anno, entro il mese di Dicembre 2016 verranno formulati i piani regionali per la valutazione, dal mese di Gennaio a Maggio 2016 i dirigenti dovranno (attraverso una piattaforma online) fare una sorta di autovalutazione evidenziando le modalità:

  • organizzative messe in campo nella loro scuola;
  • di gestione del personale.
  • indicare le azioni messe in atto per la promozione della partecipazione della comunità scolastica
  • indicare le strategie utilizzate per raggiungere gli obiettivi prefissati.

la terza fase si attiverà entro il mese di agosto 2017, quando vi sarà la prima istanza di valutazione da parte del Nucleo regionale, che potrebbe fare dei sopralluoghi nelle scuole, al termine dei quali verrà emessa una valutazione finale da parte del Direttore dell’USR, il cui esito verrà comunicato entro dicembre 2017.

Valutazione dirigenti scolastici: le conseguenze

Ovviamente le valutazioni dei Dirigenti Scolastici rilasciate del Direttore dell’USR avranno determinate conseguenze che variano in funzione della valutazione ottenuta, si potrà andare da un’aumento di stipendio per le valutazioni più positivi fino alla perdita dell’incarico per coloro che ricevono valutazioni molto negative, ma vediamo quali sono i 4 livelli di giudizio previsti con le relative conseguenze sullo stipendio:

  • pieno raggiungimento degli obiettivi: maggiorazione del compenso compresa tra il 10 e il 30 per cento rispetto al trattamento di risultato riconosciuto al livello inferiore;
  • avanzato raggiungimento degli obiettivi: maggiorazione del compenso pari almeno al 5 per cento rispetto a quella riconosciuta al livello inferiore;
  • buon raggiungimento degli obiettivi: maggiorazione del compenso (il valore non è precisato dalle linee guida del MIUR)
  • mancato raggiungimento degli obiettivi: non è corrisposta alcuna retribuzione di risultato. Inoltre, il giudizio negativo potrebbe influire sul rinnovo dell’incarico dirigenziale e in casi eccezionali persino alla revoca dell’incarico.

In questa guida abbiamo riassunto tutte le principali informazioni sulle nuove valutazioni cui saranno sottoposti i Dirigenti Scolastici Italiani, per tutti coloro che volessero consultare il documento per intero mettiamo a disposizione il pdf completo:

http://www.istruzione.it/allegati/2016/linee-guida.pdf

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