Pensioni Quota 100, ad agosto 11mila via dalla Pubblica Amministrazione

A partire dal mese di agosto 2019 secondo gli ultimi dati i dipendenti pubblici che andranno in pensione e lascieranno la pubblica amministrazione saranno circa 11mila, agosto infatti è il primo mese utile per andare in pensione per tutti coloro che hanno presentato la domanda di pensionamento nei mesi scorsi.

Pensioni Quota 100, ad agosto 11mila via dalla Pubblica Amministrazione

Gli assegni già liquidati grazie a Quota 100 sono circa 9mila, a cui se ne aggiungerebbero quindi altri 2mila secondo fonti che fanno riferimento ai dati Inps.

Se da un lato la Quota 100 ha il merito di aver risolto il problema dei pensionamenti di molte persone che prima con la legge fornero non riuscivano a lasciare il mondo del lavoro, dall’altra lato la Quota 100 ha lasciato molti posti di lavoro vacanti che in teoria sarebbero dovuti essere colmati con nuove assunzioni di giovani per dare il via anche ad un ricambio generazionale.

Questo in teoria erano i programmi del governo quando è stata varata la Quota 100, ma la realtà come spesso accade è diversa dalla teoria, infatti stando agli ultimi dati pubblicati i dipendenti pubblici ad oggi sono 3,3 milioni, ma l’11,2% di loro (340 mila unità) non ha un contratto di lavoro stabile.

Una situazione, quella del pubblico impiego italiano, finita anche all’attenzione di Bruxelles, la commissione Europea a fine luglio aveva aperto contro l’Italia una procedura d’infrazione proprio per le ragioni che abbiamo appena accennato, in particolare l’Europa ha bacchettato l’Italia per aver abusato di contratti precari all’interno della PA.

Il settore che ne risente maggiormente è sicuramente la scuola dove si attende la stabilizzazione di 55 mila persone, e per la sanità, che stando sempre ai dati dell’Rgs, non ha mai avuto così tanti precari (oltre 45 mila nel 2017).

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