Personale ATA, necessario aumento di 5mila unità.

I servizi amministrativi, tecnici e ausiliari delle istituzioni scolastiche italiane sono in estrema difficoltà e si dovrà quanto prima formulare un decreto legge che risolva tale stato. La soluzione a tali problemi sono stati argomento principale della richiesta formulata al governo da parte del Presidente di Anquap, l’Associazione Nazionale Quadri delle Amministrazioni Pubbliche, Giorgio Germani, che ne ha appunto stilato il testo.

L’Anquap ha predisposto condizioni di necessità e urgenza alla base del decreto legge in quanto vi sono state aumento delle funzioni attribuite alle scuole e il taglio netto del personale ATA (oltre 45mila unità su un totale di 250mila).

Spiega Germani “Il testo del provvedimento prevede che a partire dal prossimo anno scolastico l’organico di diritto del personale ATA venga incrementato di 5.000 unità, che si proceda all’assunzione straordinaria di personale ATA su tutti i posti vacanti e disponibili nell’organico di diritto, che si realizzi la completa reinternalizzazione dei servizi di pulizia e sorveglianza e al superamento dei rapporti di CO.CO.CO nelle segreterie scolastiche, che si autorizzi il concorso ordinario per il reclutamento dei direttori SGA su tutti i posti vacanti e disponibili nell’organico di diritto”.

Riprende poi dicendo “Siamo convinti che l’adozione delle misure proposte sarebbe oltremodo salutare per il buon andamento delle istituzioni scolastiche ed educative”. Il decreto legge d’urgenza stabilisce non solo la soluzione ai servizi tecnici e amministrativi ma anche regole più chiare sulla presenza dei dirigenti scolastici e dei direttori SGA, facendo anche chiarezza sulla gestione delle supplenze del personale ATA e sui i diritti dell’assistente amministrativo.

Leave a Reply