Prove INVALSI al Pc, ma ci sono in tutte le scuole?

Le prove Invalsi ormai introdotte dal 2007, hanno lo scopo di valutare i livelli di apprendimento degli studenti italiani, attraverso la somministrazione di prove scritte in materie quali italiano e matematica. Gli studenti che dovranno partecipare ai test realizzati dall’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell’Istruzione, sono coloro che frequentano le classi II e V della scuola primaria, delle classi III della scuola secondaria di primo grado e delle II della scuola secondaria di secondo grado.

Quest’anno la somministrazione delle prove Invalsi stanno destando attimi di preoccupazione in diversi istituti scolastici, in quanto pare che non in tutte le scuole italiane vi siano computer per svolgere tali prove.

Da quest’anno infatti i test Invalsi verranno somministrati attraverso una apposita piattaforma messa a disposizione dall’Invalsi, “l’evoluzione” informatica porterà l’abolizione del supporto cartaceo come avvenuto finora, ma il lato positivo di tale situazione sarà la velocità e l’attendibilità delle prove, ma non tutti la pensano così, infatti proprio diversi istituti scolastici si stanno chiedendo come sarà possibile garantire il buon funzionamento della procedura con dotazioni tecnologiche.

Malgrado siamo quasi nel 2018, non tutte le infrastrutture di accesso possiedono reti nuove, e inoltre non tutte le scuole possiedono pc che non abbiano piccoli problemi e a tal proposito occorrono tempi per il ripristino di tali problemi, prima delle prove Invalsi.

Molta preoccupazione nelle scuole per le modalità con cui gli alunni dell’ultimo anno della secondaria di primo grado dovranno svolgere le prove Invalsi, importante sapere anche che da quest’anno le prove Invalsi sono necessarie per poter essere ammessi all’esame di Stato. Le date stabilite per le prove Invalsi sono i giorni tra il 4 e il 21 aprile, e nel caso di studenti assenti in tali giornate, è prevista una giornata di recupero in una sessione successiva.

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