Chi ha ricevuto il primo accredito della somma reddito di cittadinanza ad aprile si chiede in che data verrà accreditata la seconda mensilità del reddito di cittadinanza per il mese di maggio 2019, in questi giorni si sono fatte diverse impotesi sulla data di accredito ma finalmente ora l’Inps ha risposto con una data ufficiale direttamente sulla pagina facebook ufficiale.
Seconda mensilità reddito di cittadinanza, l’Inps comunica la data di accredito
Dall’inizio del mese di maggio i cittadini che hanno già ricevuto la prima mensilità ad aprile si chiedono quando avverrà il secondo accredito del mese di maggio, fino ad oggi erano state molte le ipotesi di accredito chi affermava il 15 maggio, chi dopo il 20 maggio, ma si trattava sempre di ipotesi in assenza di comunicazioni ufficiali da parte dell”Inps.
L’istituto nazionale di previdenza in questi giorni ha fugato ogni dubbio pubblicando la data ufficiale per il secondo accredito del mese di maggio.
Secondo quanto scritto sulla pagina ufficiale l’accredito del reddito di cittadinanza del mese di maggio 2019 sarà il 27 maggio, l’inps quindi darà la disposizione di pagamento a Poste Italiane il 27 Maggio ma questo non vuole dire che lo stesso giorno saranno accreditate le somme sulle carte, saranno necessari circa 2 giorni per completare l’accredito del reddito di cittadinanza sulle rispettive Carte.
La data del 27 maggio è valida solo per coloro che hanno già ritirato le Carte ad Aprile e ricevuto già il primo accredito, mentre per coloro che hanno presentato la domanda ad aprile nel mese di maggio potranno ritirare la Carta con il primo accredito già caricato a partire dal 18 di Maggio
Ricordiamo che entro quel termine la somma accreditata il mese precedente dovrà essere spesa interamente: questo perché il decreto 4/2019 stabilisce che gli importi residui del reddito di cittadinanza vengono trattenuti del 20% il mese successivo a quello di erogazione.
In realtà questa novità non è ancora operativa visto che non è stato pubblicato il decreto che ne stabilisce i termini; consigliamo comunque di non rischiare e di attenersi a quanto previsto dalla normativa.