Canone RAI 2022, Multe, Fuori Bolletta Elettrica e Ultime Novità – In questi mesi si è parlato tanto del canone Rai e del suo addebito in bolletta, ma in questo articolo oggi vi segnaliamo che coloro che non pagheranno il canone Rai incorreranno in una multa di ben 600 euro o addirittura si rischia il carcere.
La sanzione amministrativa inerente al mancato pagamento del canone Rai per chi non versa la tassa di possesso del televisore arriva fino a ben 6 volte l’importo stesso del canone da pagare annualmente.
Annualmente i beneficiari pagano 90 euro annuali per l’abbonamento tv e la sanzione massima nel caso di mancato pagamento è di 540 euro, mentre con gli annessi interessi e le sanzioni poi applicate si arriva ad una sanzione di 600 euro.
Chi non effettuerà il pagamento canone RAI oltre a rischiare una sanzione di 600 euro può anche incappare anche nel penale con la reclusione fino a 2 anni, nel caso di false dichiarazione al Fisco come ad esempio l’utente radiotelevisivo dichiara di essere esente in quanto in casa non ha la Tv per non pagare la tassa.
Per non pagare il canone Rai occorre non possedere una tv e effettuare comunicazione all’Agenzia delle Entrate attraverso una autocertificazione avente una durata che è pari a 12 mesi.
Per ricevere l’esonero di pagamento canone Rai occorre avere più di 75 anni e possedere un reddito basso.
Il canone Rai non è incluso nelle spese di affitto e ogni inquilino è tenuto a pagare il canone Rai se possiede il televisore in casa, in quanto il canone RAI rappresenta la tassa sul possesso del televisore in casa e chi paga il canone è colui che ha la detenzione del televisore anche se l’intestatario dell’utenza elettrica è altro soggetto.
il presupposto del canone RAI è il possesso del televisore.
Occorre distinguere due casi:
- inquilino con utenza elettrica intestata a se in questo caso il canone è pagato secondo le modalità ordinarie (quindi, addebito sulla bolletta della luce intestata all’inquilino stesso)
- inquilino con utenza elettrica ancora intestata al proprietario in questo caso l’inquilino deve pagare il canone RAI mediante Modello F24, in quanto, non avendo utenza intestata, non potrà avvenire addebito del canone.
Ne consegue che laddove, ad esempio, l’affitto pagato include anche le spese riferite all’utenza elettrica ancora intestata al proprietario, al fine di non risultare evasori verso il fisco, occorre provvedere a pagare il canone RAI con Modello F24 (a nome dell’inquilino).
L’addebito della tassa in bolletta luce – A partire dal 2016 il canone Rai è riscosso dallo Stato mediante addebito diretto nella bolletta della luce, tale pratica è stata attuata per contrastare l’evasione fiscale, e coloro che sono interessati a da tale pagamento devono inviare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione compilando il quadro A del modello predisposto a tal fine dall’Agenzia delle Entrate.