Bando Concorso ATA 2019-2020, ecco la distribuzione dei 12.000 posti per regione, Novità

In arrivo 12.000 Posti come Personale ATA mediante concorso pubblico, nuove opportunità di lavoro e assunzione nella scuola di cui abbiamo già parlato in altri articoli di approfondimento, si tratta di posti derivanti dalla revoca degli appalti di pulizia nelle scuole a ditte esterne private, il governo con un emendamento a detto stop alle ditte esterne affidando nuovamente gli incarichi di pulizie al Personale ATA, questo fare scattare la disponibilità di nuovi posti che in totale saranno 12.000.

Concorso ATA 2019-2020, ecco la distribuzione dei 12.000 posti per regione, Novità

Potranno aderire al concorso Ata coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • servizio per almeno 10 anni, anche non continuativi, purché includano il 2018 e il 2019, presso le scuole statali, per lo svolgimento di servizi di pulizia e ausiliari;
  • assunzione in qualità di dipendente a tempo indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento dei predetti servizi.

Di seguito la distribuzione di tali posti per regione e provincia

  • Campania: 2.697, di cui Avellino 143, Benevento 118, Caserta 420, Napoli 1434, Salerno 582;
  • Lazio: 1.823, di cui Frosinone 272, Latina 223, Rieti 108, Roma 1.212,Viterbo 8;
  • Puglia: 1.641, di cui Bari 545, Brindisi 159, Foggia 265 ,Lecce 451, Taranto 221;
  • Sicilia: 1.411, di cui Agrigento 142, Caltanissetta 86, Catania 318, Enna 45, Messina 50, Palermo 467, Ragusa 76, Siracusa 69, Trapani 158;
  • Calabria: 786, di cui Catanzaro 106, Cosenza 346, Crotone 80, Reggio Calabria 230, Vibo Valentia 24;
  • Toscana: 701, di cui Arezzo 55, Firenze 224, Grosseto 0, Livorno 80, Lucca 161, Massa Carrara 41, Pisa 87,  Pistoia 6, Prato 18, Siena 29;
  • Emilia Romagna:  546, di cui Bologna 95, Ferrara 19, Forlì 75, Modena 82, Parma 65, Piacenza 2, Ravenna 150, Reggio Emilia 36, Rimini 22;
  • Piemonte: 510, di cui Alessandria 40, Asti 2, Biella 0, Cuneo 43, Novara 28, Torino 355, Verbano Cusio Ossola 35, Vercelli 7;
  • Lombardia: 472, di cui Bergamo 14, Brescia 181, Como 3, Cremona 9, Lecco 14, Lodi 0, Mantova 6, Milano 75, Pavia 105, Sondrio 9, Varese 56;
  • Veneto: 415, di cui Belluno 6, Padova 36, Rovigo 37, Treviso 120, Venezia 122, Verona 71, Vicenza 23;
  • Abruzzo: 412, di cui Chieti 59, L’Aquila 51, Pescara 78, Teramo 224;
  • Marche: 301, di cui Ancona 100, Ascoli Piceno 99, Macerata 31, Pesaro E Urbino 71;
  • Sardegna: 277, di cui Cagliari 124, Nuoro 70, Oristano 43, Sassari 40;
  • Basilicata: 200, di cui Matera 86, Potenza 114;
  • Umbria: 195, di cui Perugia 188, Terni 7;
  • Liguria: 131, di cui Genova 56, Imperia 51, La Spezia 24, Savona 0;
  • Friuli: 50, di cui Gorizia 0, Pordenone 0, Trieste 49, Udine 1.

Dal 2020 torneranno quindi a pulire le scuole i bidelli, era così dai primi anni 2000, il servizio torna all’interno degli istituti, affidato al personale Ata, un’operazione che determinerebbe lo sblocco degli 11.857 posti di collaboratore scolastico accantonati e attualmente ricoperti dai lavoratori delle imprese private di pulizia.

La novità sta in un emendamento alla Legge di Bilancio, approvato dalla commissione Bilancio della Camera, che dà certezza sull’internalizzazione dei servizi di pulizia e ausiliariato nelle scuole di ogni ordine e grado a far data dal primo gennaio 2020.

Anche i presidi si dicono soddisfatti dell’emendamento, Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi evidenzia che nel corso di tutti questi anni la gestione esterna affidata a ditte private si è rivelata difficoltosa per diversi motivi, con questo emendamento il personale interno potrà occuparsi anche della vigilanza, cosa che non potevamo chiedere agli addetti delle agenzie.

Si tratta di una modifica molto attesa dato che Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi, ha dichiarato che la revoca degli appalti esterni poteva essere applicata anche prima per poter partire con le assunzioni anche prima del 2020 data considerata un po’ troppo in là.

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